Cronache

Ruba in una casa e poi minaccia con un piede di porco il vicino delle vittima: arrestato

Da settimane la polizia di Campobasso era sulle tracce di Faik Isenovski, 19enne arrestato nella mattinata del 17 marzo a Carapelle, in provincia di Foggia. Il 25 febraio scorso, dopo aver commesso un furto in un’abitazione di via Garibaldi, aveva minacciato un testimone oculare che lo ha riconosciuto e aiutato gli agenti a risalire a lui. Per la Questura il giovane sarebbe responsabile anche di altri furti commessi in città negli ultimi tempi

Si sospetta che sia autore di numerosi furti commessi in città negli ultimi tempi. Si chiama Faik Isenovski il 19enne arrestato nella mattinata del 17 marzo a Carapelle, in provincia di Foggia. A notificargli l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari di Campobasso, Teresina Pepe, sono stati gli agenti della questura di via Tiberio che erano sulle sue tracce da diverse settimane. Precisamente da quando, lo scorso 25 febbraio, Faik, accusato di furto in abitazione, dopo aver rubato in un appartamento di via Garibaldi avrebbe minacciato con un piede di porco un uomo che si era accorto di quanto stava accadendo nell’abitazione del suo vicino e era intervenuto per fermarlo.
Il giorno successivo, durante un servizio specifico di controlli, i poliziotti lo hanno incrociato alla periferia del capoluogo e tra approfondimenti investigativi e il racconto del testimone oculare, hanno accertato che si trattava proprio del giovane ladro sfuggito alle forze dell’ordine il giorno precedente.
Le prove raccolte hanno convinto il pm Nicola D’Angelo a chiedere al gip l’emissione della misura restrittiva nei confronti di Faik.
«L’operazione – spiegano dagli uffici di via Tiberio – conferma quanto già noto, ovvero che, prevalentemente, la criminalità predatoria è alimentata da soggetti che provengono da fuori regione. E’ importante che tutti i cittadini collaborino ad osservare con attenzione eventuali presenze sospette avendo cura, in particolare, di annotare i numeri di targa e di segnalarli alla Polizia».
E poiché si ritiene che il 19enne sia responsabile anche di altri furti è stata diffusa dalla Questura la sua foto: «Se qualcuno lo riconosce è pregato di contattarci subito» hanno concluso gli agenti.

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