Cronache

Alcoltest per centinaia di giovani il sabato sera: “Sono loro i primi a volere i controlli”

L’operazione Drugs in street della Polizia nella notte fra sabato e domenica scorsi fra Campobasso, Termoli e Petacciato ha portato a 9 fra denunce e sanzioni su un totale di 90 persone sottoposte ai controlli sul tasso alcolemico alla guida. Ma in totale sono stati ben 600 i ragazzi che hanno voluto sottoporsi al pretest per capire se avevano bevuto troppo. Lo rivelano le statistiche diffuse dalla Questura. «Diversi hanno scelto di rimanere in auto, fermi ed in attesa che passassero gli effetti dell’alcol» sostengono. Un locale notturno è stato invece multato per 6mila euro: vendeva alcolici anche dopo le 3 del mattino.

Chi c’era l’ha descritta come una scena insolita, quasi paradossale. Decine di giovani in fila per soffiare dentro a una sorta di tubo, per capire se avevano bevuto troppo o invece erano in grado di mettersi al volante. È successo sabato notte in diverse zone del Molise: a Campobasso, Termoli e Petacciato, fuori dai locali del divertimento, pieni di giovani vogliosi di divertirsi e di alzare un po’ il gomito. Ma la sorpresa che viene fuori dai test della Polizia è che il numero dei sanzionati è in calo: solo 9 su 90, vale a dire il dieci per cento. E poi che molti altri hanno voluto sottoporsi al pretest, così da evitare brutte sorprese o cercare di farsi passare la sbornia prima di rimettersi alla guida.

Nella notte tra sabato e domenica scorsi infatti, la Polizia di Stato di Campobasso ha messo in pratica nell’ambito del progetto “Drugs On Street”, degli specifici controlli sulla somministrazione e il consumo di alcolici e superalcolici dopo le 3 e alla guida di veicoli sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e alcoliche.

Si tratta di un progetto sulla falsariga di altri già messi in pratica negli anni scorsi, secondo un mirato intervento dell’Unione Europea per la riduzione degli incidenti stradali nel decennio 2010- 2020. Stavolta i controlli della Polizia sono andati avanti dalla mezzanotte alle 7,30 di domenica 12 marzo nei territori di Campobasso, Termoli e Petacciato e ha coinvolto un consistente numero di poliziotti appartenenti a diverse articolazioni della Questura (Squadra Mobile, Ufficio Sanitario, Squadra Amministrativa) nonché del Commissariato di via Cina di Termoli e della locale Sezione di Polizia Stradale.

I risultati sono in un certo senso sorprendenti sia per la collaborazione dimostrata dai giovani, sia per il numero non così eccessivo di persone risultate fuori norma. I numerosi controlli sono stati eseguiti nei confronti di esercizi pubblici e circoli privati, oltre che nei pressi di alcune discoteche. In tutto sono stati controllati 400 veicoli, mentre 600 persone hanno effettuato il pretest. Si tratta di un test preliminare che dà una risposta indicativa sulla quantità di alcol che quella persone ha nel sangue. I poliziotti hanno invece sottoposto al test col l’etilometro 90 persone. Di queste, nove hanno superato il limite di 0,5 grammi per litro.

Più nello specifico, 5 di esse si sono beccate una denuncia. Avevano evidentemente un tasso alcolemico superiore a 0,8, ma inferiore a 1,5 grammi per litro. Altre due sono state multate per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche: il loro tasso alcolemico era fra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue. Infine altre due sono state sanzonate perché oltre a superare il limite dell’alcoltest, hanno anche provocato degli incidenti. E nove sono state anche le patenti ritirate, mentre i punti decurtati sulle patenti toccano quota cento.
Peggio è andata al gestore di un locale che si è beccato una multa salatissima perché beccato a vendere alcolici nel periodo di divieto, vale a dire fra le 3 e le 6 del mattino. Dovrà infatti pagare una sanzione di 6mila euro.

L’attività di verifica è stata svolta anche grazie sull’apporto professionale di personale medico della Polizia di Stato presente ai servizi a bordo di un camper. La Questura sottolinea inoltre che «moltissimi avventori dei locali, all’uscita degli stessi, hanno voluto sottoporsi al pretest per la valutazione dell’alcolemia, prima di mettersi alla guida dei veicoli ed incorrere in possibili incidenti e sanzioni al codice della strada. Diversi hanno scelto di rimanere in auto, fermi ed in attesa che passassero gli effetti dell’alcol».

Infine la tabella riassuntiva fornita dalla Questura sui rischi che si corrono mettendosi al volante dopo aver bevuto:

In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro, sono previste due sanzioni amministrative, il pagamento di una somma da euro 531 a 2125 e la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi;

In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro, scatta la denuncia penale con l’ammenda da euro 800 a 3200, l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno;

In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono l’ammenda da euro 1500 a 6000, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente da uno a due anni. Inoltre il veicolo utilizzato al momento del reato è soggetto a confisca amministrativa se appartiene al guidatore in stato di ebbrezza. Invece se chi guida in stato di ebbrezza è persona diversa dal proprietario, al guidatore viene sospesa la patente per un periodo da due a quattro anni. Se si compie questo reato per due volte in un biennio la patente di guida viene revocata.

Le pene e le sanzioni sono aumentate nel caso si provochi un incidente stradale, mentre per i neopatentati e i conducenti professionali, nell’ambito della loro attività, vige la regola della tolleranza zero per cui non possono mettersi alla guida se il tasso alcolemico risulti superiore a zero grammi per litro.

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