La frana, nel pomeriggio di venerdì 10 marzo, risulta ancora in movimento e nelle ultime ore il terreno continua a cedere. Un grosso smottamento ha investito contrada Creta Rossa, a ridosso della Statale 87 e della linea ferroviaria tra Casacalenda e Larino. Una situazione di emergenza che viene monitorata per verificare possibili interventi in via precauzionale. Il dissesto si trova a pochi metri dalla strada principale percorsa ogni giorno da auto, pullman di pendolari e mezzi pesanti. Impressionante la portata di terra, pietre e piante che sono scivolate non poco verso la valle. Il fronte franoso è ampio e ben visibile dal collegamento principale.
Risulta isolato un bed and breakfast che si trova proprio a poca distanza dallo smottamento. La strada di accesso è stata letteralmente squarciata e la struttura ricettiva risulta inaccessibile. «Nelle ultime ore – spiega Francesco Vitulli – la frana ha continuato a muoversi e siamo preoccupati per come potrebbe evolvere la situazione. L’attività risulta inaccessibile e la viabilità è compromessa. Aspettiamo novità ma i danni sono davvero ingenti». Il fabbricato è visibile dalla strada principale e, in sostanza, è circondato dal dissesto idrogeologico che sta avanzando nella zona.
Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Anas e i Carabinieri della Compagnia di Larino. La Statale 87 è minacciata dalla frana che si trova a pochi metri dalla carreggiata così come è minacciata la linea ferroviaria Termoli-Campobasso che, tuttavia, in questi mesi non è funzionante in quanto si circola con autobus sostitutivi al posto dei treni. La situazione viene costantemente monitorata per verificare e stabilire possibili interventi di messa in sicurezza o altre soluzioni in base a come evolverà la situazione lungo la strada principale del territorio che da Casacalenda arriva fino a Larino. In Comune è stato istituito un tavolo tecnico per fare il punto sull’emergenza viabilità.
«La situazione – ha affermato il sindaco di Larino, Vincenzo Notarangelo – resta oggetto della massima attenzione da parte di tutti gli organi competenti. Municipio, Prefettura, Regione, Protezione Civile, Anas e Forze dell’ordine stanno monitorando l’avanzamento del terreno, ancora in movimento. Gli Uffici Tecnici del Comune Di Larino stanno valutando la possibilità di riaprire un vecchio tracciato, per consentire l’accesso all’abitazione isolata e ai terreni dell’intera contrada».
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