Curiosità dal palazzo

Durante, ricco a sua insaputa: l’indennità di Colagiovanni finisce sul suo conto bancario

Il presidente del Consiglio comunale questo mese si è ritrovato quasi 800 euro in più sul conto corrente: la Tesoreria di Palazzo San Giorgio gli ha accreditato per errore l’indennità di funzione dell’assessore Colagiovanni. E quando se ne sono accorti anche per restituire indietro il denaro non dovuto è stato complicato

Questo mese il presidente del Consiglio comunale, Michele Durantesi è ritrovato con 800 euro in più sul suo conto corrente. Ad arricchirlo, si fa per dire, ma sua insaputa, è stato l’assessore alle Attività produttive, Salvatore Colagiovanni.
“A causa di un disguido occorso in occasione dell’elaborazione dei cedolini paga di febbraio 2017 – così c’è scritto sulla determina dirigenziale 532 del 6 marzo scorso – l’indennità di funzione spettante all’assessore Colagiovanni, per la somma netta di € 791,49, è stata erroneamente accreditata sul conto corrente bancario intestato a Durante”.

Recuperare l’errore nell’accreditamento di parte dello stipendio di Colagiovanni sul conto di Durante non è stato semplice.
Una volta accertato il “disguido” c’è stato un tentativo da parte della Tesoreria comunale di riversare sul conto del povero assessore, è proprio il caso di dirlo, l’indennità sottratta. Ma i soldi di Colagiovanni erano già stati presi in carico dalla banca per essere messi sul conto di Durante, per questa ragione non c’è stata altra soluzione che chiedere all’errato beneficiario di fare a sua volta un bonifico in favore del Comune di Campobasso. Che dovrà girarli di nuovo a Colagiovanni “a titolo di indennità di funzione netta dovuta per il mese di febbraio 2017”.

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