Cronache

Furti nelle scuole: ritrovato un pc sparito dalla “D’Ovidio”. S’indaga tra i tossicodipendenti

Perquisita all’alba la casa di un palermitano di 27 anni già noto per i suoi precedenti di droga. Nell’appartamento di via Lazio c’era uno dei computer spariti durante l’ultima sottrazione di pc commessa alle medie "D’Ovidio". Gli investigatori sospettano che possa essere l’autore del furto o il ricettatore della gang criminale che nelle ultime settimane si è intrufolata negli istituti della città

Hanno bussato alla porta di casa sua alle 7 del mattino del 9 marzo: le auto della polizia non sono passate inosservate sotto i palazzi di via Lazio, a Campobasso, dove agenti della squadra Mobile diretta da Raffaele Iasi hanno perquisito da cima a fondo l’appartamento di una famiglia palermitana, da tempo trapiantata in città. E proprio in questa casa c’era uno dei computer spariti dalla scuola media “Francesco D’Ovidio”, una delle tre prese di mira dai ladri nelle ultime settimane.
Gli uomini della questura di via Tiberio sospettano che il 27enne ‘proprietario’ del pc – immediatamente denunciato a piede libero – possa essere l’autore, o uno degli autori, del furto commesso nella notte tra il 26 e 27 febbraio all’interno dell’istituto di piazza Della Repubblica. L’altra ipotesi è che il ragazzo – già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti legati allo spaccio e al consumo di droga – sia il ricettatore della gang che si avvale della sua consulenza per rivendere suo siti di annunci online i computer rubati.

Le indagini della polizia sono ancora in corso ma evidentemente la pista seguita – il mondo delle tossicodipendenze – era quella esatta. Durante l’ispezione nella camera del palermitano è stato rinvenuto anche materiale per il confezionamento della droga in piccole dosi e un tirapugni.

Ora bisognerà accertare se questo ritrovamento sia o meno legato agli altri furti perpetrati sempre nelle scuole della città. In poche settimane dall’industriale Marconi sono spariti altri 6 pc mentre dalle elementari D’Ovidio di via Roma i ladri hanno rubato computer e macchine digitali. Sfruttando la vulnerabilità delle scuole chi ha agito è penetrato indisturbato nel cuore della notte sapendo esattamente cosa portare via.

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