Campobasso

Tangenziale a rischio: 500mila euro per la sicurezza. E sui fondi è scontro Battista-De Matteis

L’intervento è stato finanziato dalla Provincia di Campobasso nei pressi dello svincolo di piazza Molise: 500 mila euro saranno utilizzati per realizzare una serie di interventi finalizzati alla sicurezza di uno degli svincoli più pericolosi della città. Il progetto fu approvato dalla vecchia giunta di centrodestra e ha fatto infuriare l’ex presidente De Matteis: "Battista si è preso meriti non suoi". La replica: "Pensasse alla biblioteca Albino e al Centro per l’impiego".

In quel tratto sembra quasi di percorrere un circuito di Formula Uno. Curve a gomito da una parte, dall’altra un’immissione nascosta alle auto e ai tir che arrivano dalla strada principale. Benvenuti sulla Tangenziale est di Campobasso: uno dei punti a maggior tasso di incidenti indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Anche se non c’è il ghiaccio o l’asfalto è asciutto, basta imboccarla a velocità un po’ più alta per rischiare grosso.
Lo svincolo di piazza Molise è uno snodo fondamentale della viabilità del capoluogo, zona di passaggio per chi arriva dal Fortore e dalla Puglia ed è diretto verso Termoli o verso Isernia.
La Provincia di Campobasso ha avviato i lavori per la ‘rettifica’ del tracciato che costerà mezzo milione di euro. Ieri mattina, 8 marzo, l’annuncio del vertice di Palazzo Magno, Antonio Battista: «Un intervento necessario per mettere in sicurezza un tratto stradale molto trafficato ma finora pericoloso. La somma messa a disposizione per i lavori è di 500mila euro».
Tempo permettendo, tra poche settimane prenderanno il via le ‘operazioni’ affidate alla Pizzuto srl di San Bartolomeo in Galdo. «Abbiamo già consegnato il cantiere e poi fra circa un mese – puntualizza il presidente dell’ente di via Roma – cominceranno i lavori».
Lavori piuttosto complessi perché – tra le altre cose – la carreggiata sarà allargata, verrà spostato l’asse viario e poi saranno risistemate le corsie di accelerazione. Nonostante ciò, l’apertura del cantiere non intralcerà il traffico: l’arteria non sarà chiusa.
Tuttavia, il comunicato diramato dall’attuale presidente della Provincia Antonio Battista ha mandato su tutte le furie chi lo ha preceduto: Rosario De Matteis non ha digerito che l’esponente del Pd si prendesse i meriti di un progetto avviato dalla sua giunta.
La delibera con cui vengono avviati i lavori sulla Tangenziale est è infatti dello scorso 6 maggio, gli ultimi mesi di mandato per il politico di San Giuliano del Sannio. Così come sono dell’ex esecutivo di centrodestra i lavori per il polo scolastico di Larino da poco inaugurato.
Perciò, l’ex vertice di via Roma non se l’è fatta passare sotto al naso e si è sfogato sui social. «Complimenti al presidente Battista – il post pubblicato su Facebook – che comunica l’inizio dei lavori della palestra di via Milano e del polo scolastico di Larino come se fossero meriti suoi e della sua amministrazione. Ritengo che sia un comportamento scorretto verso chi ha amministrato la Provincia prima di lui che ha trovato sia le risorse e ha fatto anche delle scelte precise. Tra poco annuncerà magari anche l’inizio dei lavori del completamento della palestra dell’Ipia di via San Giovanni frutto delle nostre scelte e del nostro impegno».
La palestra di via Milano e quella dell’Istituto per l’industria e l’artigianato – ha ricordato De Matteis – sono di proprietà del Comune di Campobasso «che non è stato in grado negli anni di sistemare», ma solo «la Provincia, grazie al nostro impegno, ha provveduto. Grazie sindaco-presidente per la tua sincerità e onestà».
Parole che Antonio Battista non ha gradito e non ha voluto ignorare. La sua risposta è stata piccata: «Tutte le volte che mi è stato possibile ho riconosciuto il lavoro fatto dal presidente De Matteis, vedasi stampa avvenuta a novembre del libro su Palazzo Magno, quello sugli usi civici o altro. Per quanto riguarda i lavori che sono iniziati mi sono limitato ad una semplice, scarna, doverosa comunicazione senza attribuzione di meriti».
L’attuale capo di Palazzo Magno ha puntualizzato pure l’iter per il completamento della palestra Ipia: «Il percorso, iniziato tre anni fa, è ancora lungo, il procedimento infatti è bloccato da tempo presso la Cassa depositi e prestiti e si lavora per sbloccarlo».
La chiosa finale è una frecciatina velenosa al suo predecessore: «Non ho attribuito a chicchessia ritardi o altro con riguardo alla Albino (la biblioteca, ndr) o al pantano che si è generato presso il Centri per l’impiego».
Querelle politica a parte, si spera che l’intervento sulla Tangenziale est sia solo il primo passo per una risistemazione complessiva della viabilità del territorio. Tante, troppe arterie sono invase da frane che hanno contribuito all’isolamento di paesi e contrade.

commenta