Occhio alle nuove tariffe

Analisi senza ricetta medica in ospedale, tutto come prima: eliminato il ticket da 14 euro

Dopo quattro mesi eliminata la quota aggiuntiva di quattordici euro per le analisi di laboratorio effettuate in ospedale senza la ricetta. Tutto torna come prima, ma bisogna capire se le tariffe del sistema di intramoenia (attività libero-professionale) sono aumentate rispetto al costo precedente per stabilire il possibile risparmio. La novità è stata comunicata dal governatore Frattura: «una scelta che adottiamo per proseguire nel lavoro avviato dall’Asrem per una ridefinizione più equa delle tariffe intramurarie così da continuare ad assicurare ai cittadini la garanzia dell’opportunità rappresentata dal regime dell’intramoenia senza, per questo, creare possibili insorgenze di conflitti di interesse o forme di concorrenza sleale».

Il provvedimento della Asrem risaliva allo scorso novembre: anche per fare gli esami di laboratorio analisi senza ricetta in ospedale bisognava pagare una quota fissa di quattordici euro. Una novità che aveva colpito e amareggiato tutti gli utenti che preferivano e trovavano conveniente effettuare degli esami in regime di intramoenia. In sostanza: io senza passare prima dal medico di famiglia vado in ospedale per fare un esame del sangue o delle urine, pagandolo per intero secondo il tariffario del laboratorio. Se, ad esempio, devo fare solo l’esame delle urine pago il rispettivo costo, un po’ come se andassi dal privato ma versando la quota prevista da questo servizio aggiuntivo, svolto dal personale in servizio negli ospedali pubblici che “gira” una parte degli introiti alla Asrem.

Da novembre l’azienda sanitaria ha invece aggiunto una quota fissa di quattordici euro, la stessa prevista dal ticket per gli esami con la ricetta del medico curante. Quello che sembrava un risparmio si è trasformato in un’ulteriore spesa accolta non certo dal gradimento dei cittadini che si sono visti togliere un’opportunità, di fatto, per risparmiare.

A distanza di quattro mesi le cose tornano come prima, almeno così sembra. È stata infatti sospesa la quota fissa di 14 euro applicata alle tariffe per l’attività di laboratorio analisi in regime di intramoenia. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura e commissario ad acta per la sanità. «Abbiamo condiviso con l’Asrem – ha affermato il governatore – l’opportunità di alleggerire la quota di partecipazione a carico dei pazienti per gli esami intramurari di laboratorio analisi, sospendendo il ticket aggiuntivo pari a 14 euro». Frattura ha precisato che si tratta di «una scelta che adottiamo per proseguire nel lavoro avviato dall’Asrem per una ridefinizione più equa delle tariffe intramurarie così da continuare ad assicurare ai cittadini la garanzia dell’opportunità rappresentata dal regime dell’intramoenia senza, per questo, creare possibili insorgenze di conflitti di interesse o forme di concorrenza sleale. Un nuovo piccolo intervento, questo – ha concluso il presidente – che si sostanzia in risparmio reale».

Per capire se è cambiato qualcosa rispetto al passato per quanto riguarda le tariffe non resta che recarsi allo sportello prenotazioni e chiedere di effettuare delle analisi in regime di intramoenia. In pratica, bisogna capire se conviene o meno rispetto alla ricetta del proprio medico che ha un ticket fisso di circa quattordici euro cui bisogna aggiungere il costo del singolo esame secondo il tariffario del sistema sanitario nazionale. In questo caso, il costo della ricetta (ticket compreso) non può superare poco più di cinquanta euro fino ad otto prestazioni. Se devo fare nove analisi bisogna fare un’altra ricetta e pagare altri quattordici euro. Con l’intramoenia le cose stanno diversamente ma c’è anche un altro tariffario: se devo fare solo l’esame delle urine e questo costa tre euro pago solo tre euro. Con la ricetta si pagherebbe il costo della singola prestazione (più basso dell’intramoenia) più il ticket fisso. Insomma, bisogna fare un preventivo. Discorso a parte per chi è esente e con la ricetta non paga nulla.

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