Cronache

Non solo capitali europee: voli da Pescara verso Sardegna e Sicilia. Ma Parigi è cancellata

Con un bando della Regione Abruzzo, l’aeroporto pescarese aggiunge quattro nuove destinazioni italiane: tutto l’anno a Palermo, Catania e Cagliari, solo d’estate a Olbia con la compagnia italiana Mistral Air. Depennata invece la destinazione Parigi che era disponibili sino a pochi mesi fa con la Ryanair che conferma i voli europei per Londra, Barcellona, Bruxelles Charleroi, Francoforte, Dusseldorf, oltre alle nuove Copenaghen e Cracovia.

La bella notizia è che si potrà viaggiare in aereo dall’Abruzzo verso Sicilia e Sardegna. La brutta, passata sotto silenzio, è che lo scalo di Parigi Beauvais da Pescara non esiste più. Da mesi se ne parlava, visto l’impossibilità di prenotare i biglietti. Ma anche adesso che la primavera è vicina, la Ryanair non offre più la capitale francese fra gli scali previsti in partenza dal capoluogo abruzzese.

In compenso ’aeroporto di Pescara amplia la propria offerta di scali e dà la possibilità a tanti viaggiatori molisani, nonché chiaramente abruzzesi e di altre regioni, di raggiungere le due principali isole italiane con maggiore facilità. È di poche ora fa la notizia che a partire dalla prossima estate l’aeroporto dedicato a Gabriele D’annunzio sarà collegato tutte le settimane agli scali di Palermo, Catania e Cagliari. Solo per l’estate invece sarà attivo anche il volo verso Olbia.

Sarà la compagnia Mistral Air a gestire questi voli. Si tratta di una compagnia italiana che fa parte del gruppo Poste Italiane e vanta fra i suoi soci fondatori che è stato un simbolo del cinema italiano: Bud Spencer. L’assegnazione è il risultato della gara per le rotte aeree dell’aeroporto e per l’affidamento di servizi di promozione e comunicazione destinati alla valorizzazione e commercializzazione del brand Abruzzo. Un bando creato ad hoc dalla Regione Abruzzo che in questo modo ha affidato i servizi per la comunicazione e la promozione per valorizzare e commercializzare il brand Abruzzo alle compagnie aeree, o meglio ai collegamenti che queste creano e alla capacità attrattiva di cui trarrà giovamento il territorio.

All’apertura delle buste da parte della Regione Abruzzo, la Mistral Air ha presentato l’offerta migliore per collegamenti con i mercati nazionali innovativi. L’ormai nota compagnia irlandese Ryanair ha invece vinto le gare per i collegamenti con i mercati internazionali consolidati di medio raggio e il lotto dei collegamenti con i mercati nazionali consolidati.

Lo scalo pescarese, spesso il più usato dai bassomolisani per motivi di comodità e vicinanza, aumenta così la propria capacità di collegamento. Finora l’aeroporto al confine fra la provincia di Chieti e quella di Pescara aveva pochi voli interni, fra cui Bergamo Orio al Serio e Torino. Adesso si potrà prendere l’aereo per andare in Sardegna o Sicilia e non solo d’estate. Fra giugno e luglio si potrà iniziare a viaggiare verso Cagliari, Palermo e Pescara con cadenza bisettimanale. Due volte a settimane sarà attivo anche il volo per Olbia, ma soltanto nei mesi estivi.

Ryanair ha invece confermato l’attivazione fra pochissimi giorni dei voli da e verso Copenaghen e Cracovia, come annunciato nei mesi passati. Restano valide le tratte verso Londra, Francoforte, Dusseldorf, Barcellona e Bruxelles Charleroi. Purtroppo Parigi è stata depennata. La cancellazione, mai annunciata, era inizialmente sembrata legata alla diminizione di prenotazioni in inverno. Purtroppo non è così: sul sito Ryanair quella destinazione per chi parte da Pescara non c’è più.

«E’ la prima volta che la Regione mette a bando le rotte aeree e la promozione del suo brand e – ha commentato Camillo D’Alessandro, consigliere regionale delegato ai trasporti – altre Regioni ci stanno chiedendo informazioni sulle procedure per imitarci. La novità è che la cifra aggiudicata si compone di una parte fissa e di una parte variabile legata al numero dei passeggeri trasportati, dunque sarà interesse delle compagnie pubblicizzare le tratte in modo da avere più presenze a bordo». S tratta di un bando diviso in quattro lotti, dall’importo totale di 12,5 milioni di euro per 5 anni. Non è stato aggiudicato il lotto per i collegamenti con i mercati internazionali innovativi di medio raggio e per questo è possibile ipotizzare una riproposizione del bando.

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