Cronache

Stazione meteo via dal Castello dopo 71 anni. Sarà spostata sul Boccardi o sulla caserma

La torretta aeronautica sul tetto del monumento che svetta all’ingresso del Borgo, realizzata nel lontano 1946, sta per essere trasferita, con soddisfazione della maggior parte dei cittadini e degli amministratori, che hanno avviato il confronto con l’Aeronautica militare per liberare il monumento più importante della città da un manufatto che compromette lo skyline. Mario Orlando, referente comunale per il progetto di spostamento della stazione, ha incontrato a Termoli i vertici militari e ottenuto il consenso al trasloco, che dovrebbe avvenire nel giro di qualche mese. La stazione, che in ogni caso sarà completamente informatizzata, potrebbe trovare posto sul tetto del ragioneria oppure su quello della nuova caserma dei carabinieri.

Stavolta la notizia è fondata e poggia su fatti, come la recentissima visita dei vertici Aeronautici a Termoli con l’assenso al trasloco. La stazione meteo che svetta sul tetto del castello Svevo sarà spostata. Anzi, abbattuta. Demolita. Al suo posto nulla, solo la pietra antica del più importante monumento cittadino, che finalmente potrà essere ammirato e fotografato senza l’ingombro visivo di un “cazzotto” di cemento armato nell’occhio.

Se n’è parlato spesso, e puntualmente ogni Amministrazione che si è succeduta alla guida della città di Termoli ha provato – più o meno convintamente – a creare i presupposti perché il manufatto che rovina lo skyline trovasse un’altra sistemazione. Adesso invece la “trattativa” avviata e portata avanti dal consigliere comunale Mario Orlando registra un successo concreto. Martedì scorso un generale e un suo sottoposto, partiti da Bari, sono stati a Termoli per discutere con il consigliere dell’eventuale trasloco, e ance per rendere visione di possibili “location” adatte a ospitare la stazione meteo, che a breve con l’informatizzazione globale del sistema si ridurrà a una semplice antenna, per la quale basta una qualsiasi altezza di almeno dieci metri.

Il sopralluogo è stato proficuo, come si dice e come Mario Orlando conferma, mettendo in evidenza una legittima soddisfazione per essere riusciti, «a forza di lettere, solleciti, richieste di incontro» a ottenere l’assenso dell’Aeronautica Militare, disponibile a spostare la stazione su uno dei fabbricati già individuati tra i quali si orienterà la scelta. Sono l’Istituto Tecnico Boccardi, in via De Gasperi, e la nuova caserma dei carabinieri di Termoli in via Brasile. Quest’ultimo edificio potrebbe alla fine rivelarsi il più idoneo rispetto alle esigenze di avere un posto “presidiato” e lontano dal rischio di atti vandalici e furti.

Dopo ben 71 anni dunque il servizio meteorologico dell’Aeronautica militare traslocherà altrove mentre la piccola costruzione che lo ospita, messa sotto accusa da sempre come responsabile di deturpare lo scorcio più simbolico di Termoli, sarà eliminata per sempre dalla sommità del castello. Il manufatto era sorto nel giugno del 1910 per installarvi il servizio semaforico della Marina militare. Nel 1946 l’Aeronautica subentra alla Marina con una stazione meteo che appartiene alla rete mondiale del servizio meteorologico, specializzata nell’osservazione del mare, l’unica nella fascia costiera adriatica tra Punta marina di Ravenna e Santa Maria di Leuca.

Il suo spostamento era stato chiesto già nel 2008, sotto i governo di Vincenzo Greco, quando Luigi Leone aveva presentato una mozione , poi votata a maggioranza, con cui si invitava il sindaco e la giunta ad attivarsi per l’elaborazione di un protocollo di recupero e adeguamento del Castello Svevo. Come capita spesso, non se ne era fatto più nulla. Fino a qualche mese fa, quando il consigliere Orlando si è messo “di buzzo buono” a capire quali passaggi tecnici occorressero per ottenere il consenso dell’Aeronautica Militare. E’ stata anche preparata una relazione tecnica dall’ingegnere della struttura Gianfranco Bove, che oltre a ripercorrere la storia mette in evidenza gli elementi di fattibilità del trasloco.

La demolizione del manufatto di cemento, spiega Orlando «sarà a carico del Comune, che nell’ambito del Patto per il Sud conta di finanziamenti utili a sistemare e restaurare il Castello. La stazione sarà eliminata nell’ambito dei lavori di recupero del monumento, che ha uno straordinario valore storico, architettonico e culturale».

Lo Stato maggiore dell’Aeronautica Militare ha dato disponibilità anche perché, dal 2022, tutto sarà computerizzato e gli addetti in servizio a Termoli saranno trasferiti. La stazione meteo, di fatto, non sarà più necessaria. «Ma il suo spostamento – garantisce il consigliere Orlando – avverrà molto prima, a breve e con una antenna sostitutiva da posizionare su un altro edificio termolese».

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