Morosità incolpevole

Famiglie senza soldi e lavoro, fino a 12mila euro per evitare lo sfratto: via alle domande

Famiglie a rischio sfratto: l’emergenza abitativa si fa sentire anche nel Comune di Campomarino e nei centri del Basso Molise dove sono diversi i nuclei familiari che non riescono a pagare l’affitto. Se questo dipende da fattori esterni, come la perdita del posto di lavoro o dalla cassa integrazione, è però possibile richiedere un contributo straordinario per la cosiddetta ’morosità incolpevole’. Un massimo di dodicimila euro per famiglia che sarà corrisposto direttamente al locatore dietro l’impegno a rinunciare o a sospendere il provvedimento esecutivo. Domande anche a Termoli: tutti i Comuni si sono organizzati.

Quasi settemila abitanti dislocati tra la parte più a monte, il lido e le frazioni, come Nuova Cliternia e Ramitelli. Centinaia di famiglie e, tra queste, molte che faticano ad arrivare a fine mese. Se poi non hanno una casa e abitano in affitto questa spesa diventa un problema di non poco conto se le risorse sono poche, finiscono oppure spuntano delle cause di forza maggiore che non consentono di fronteggiare la rata della locazione andando incontro al rischio di sfratto da parte dei proprietari degli immobili. Ad esempio, la perdita del posto di lavoro, la cassa integrazione o altri fattori che non consentono di arrivare a quei trecento, quattrocento o più euro che servono per mantenere casa senza contare il condominio e le spese di mantenimento.

È questa, in sostanza, quella che viene definita «morosità incolpevole». Per dare un aiuto a queste famiglie sono disponibili dei fondi che il Governo nazionale ha assegnato alle Regioni e quindi ai Comuni. L’amministrazione comunale ha pubblicato un apposito avviso a firma del sindaco, Gianfranco Cammilleri, a cui possono accedere i nuclei familiari che dimostrino di trovarsi in una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione (30 per cento) della capacità reddituale del nucleo familiare nel periodo che va dal 2012 al 2016. Le condizioni sono riportate nell’avviso, consultabile a questo link. Il Comune potrà assegnare un massimo di dodicimila euro a ciascuna famiglia e questo verrà erogato direttamente al locatore che però dovrà impegnarsi alla rinuncia/sospensione dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile a seguito della estinzione/riduzione della morosità.

Una boccata di ossigeno per tante famiglie a rischio sfratto in una realtà, come quella di Campomarino, a ridosso di Termoli dove il disagio abitativo è sentito e per diversi nuclei il problema è all’ordine del giorno, non solo italiani ma anche stranieri. Si calcolano almeno settanta famiglie in queste condizioni di emergenze. Domande entro e non oltre il 21 marzo 2017. «Con questa misura – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Anna Saracino – cerchiamo di contribuire a colmare le richieste che arrivano dalle famiglie che non riescono a pagare l’affitto per cause di morosità incolpevole. Come amministrazione ci siamo attivati per impegnare le risorse disponibili in tempi brevi e cercheremo di velocizzare tutte le procedure».

Anche la Giunta del Comune di Termoli ha aperto le domande dal primo al 31 marzo per destinare contributi a persone titolari di contratti di locazione ad uso abitativo, soggetti a sfratto per morosità incolpevole. L’Avviso, pubblicato sul sito del Comune di Termoli nella sezione Avvisi, è rivolto a nuclei familiari che diano prova di trovarsi in una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento dell’affitto in base a quanto stabilito nel bando. Le domande di partecipazione al bando devono essere compilate su apposito modulo disponibile in municipio o sul sito dove sono disponibili tutte le informazioni necessarie.

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