Carnevale campobassano

Politici in maschera per la Mesaiola. E la vice sindaca vestirà i panni dell’assassina

Il consigliere regionale Nico Ioffredi interpreterà il mese di dicembre nell’antica tradizione campobassana dei ’12 Mesi’ rispolverata dal gruppo folcloristico "Polifonica Monforte". Bibiana Chierchia si calerà nei panni della Quaresima, la festa che uccide il Carnevale. Domenica 26 febbraio in piazza Municipio va in scena la Mesaiola

Una tradizione antica, recuperata da un paio di anni dal gruppo folcloristico “Polifonica Monforte – Città di Campobasso” e capace di far mascherare persino un consigliere regionale e la vice sindaca del capoluogo. Si sta parlando de ‘I dodici mesi’ o ‘mesaiola’ come si dice in città, uno spettacolo che andrà in scena domenica 26 febbraio alle 11 in piazza Municipio. Le prove per la rappresentazione sono già in corso: ogni personaggio interpreterà un mese dell’anno e a Nico Ioffredi, delegato alla Cultura di Palazzo D’Aimmo, toccherà fare Dicembre. «Canterò una piccola strofa» racconta. La numero due del Municipio, Bibiana Cheirchia invece sarà un’assassina e cioè la Quaresima, la festa che uccide Carnevale. Abiti viola e simboli di privazione per il suo costume tradizionale che ogni ‘attore’ della Polifonica indosserà domenica nella villa di Palazzo San Giorgio.
Tra canti e filastrocche il Carnevale campobassano, promosso dagli assessorati al Commercio e alla Cultura, farà tappa anche in altri luoghi del capoluogo sabato 25 febbraio. Dal mercato del Cep a piazza San Francesco, dal Corso a Sant’Antonio Abate sfileranno (dalle ore 16) le antiche maschere campobassane.

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