Cronache

Aggredito a Roma cameraman termolese: schiaffo a Citriniti, il regista di ’Gazebo’

Pierfrancesco Citriniti, regista e video-maker della notissima trasmissione Gazebo di Diego Bianchi, colpito da uno schiaffo da uno dei manifestanti di Roma, travisato da sciarpa e cappello. Il video dell’aggressione, ripresa da Repubblica Tv, ha fatto il giro dei media e del web. Tantissimi i messaggi di solidarietà arrivati dalla sua città – Termoli – al 36enne regista, che sta bene e commenta: «Conseguenza dello stato di disperazione italiana: se la prendono con la stampa perché sono finite le parole». Stasera alle 20 e 10 la striscia settimanale di Gazebo Social News parlerà anche di questo. L’aggressione a Citriniti è infatti una delle notizie più rilevanti e rilanciate della calda giornata di tensione nella Capitale

Lo ha aggredito alle spalle, tirandogli uno schiaffo e approfittando del caos che in quel momento – le 12 circa di oggi, martedì 21 febbraio – rendeva la situazione particolarmente convulsa davanti alla sede del Pd dove era in procinto di riunirsi la Direzione. Pierfrancesco Citriniti, cameraman e video-maker di Gazebo, nota trasmissione in onda su rai Tre, è stato colpito da una persona, ipotetico manifestante, travisata da sciarpa e cappello e impossibile da identificare.

E’ accaduto durante una mattinata di tensione alle stelle nella capitale, quando la protesta dei tassisti e degli ambulanti contro il decreto Milleproroghe si è spostata sotto la sede del Partito Democratico ed è degenerata. Le immagini che riprendono un uomo dare uno schiaffo al cameraman di Termoli hanno fatto in una manciata di ore il giro del web e dei social.

Pierfrancesco Citriniti, sentito al telefono, sta bene e conferma la sequenza di azioni ripresa in modo dettagliato dalle telecamere di Repubblica Tv, che ha mandato in rete il video praticamente in tempo reale. Dopo le prime cariche della polizia, nel momento più “caldo” della protesta, il regista trentaseienne di Gazebo è stato avvicinato da un gruppo di persone che hanno provato a togliergli la telecamera.

Stava facendo il suo lavoro, era impegnato nelle riprese di una giornata di cronaca cruciale, quando inaspettatamente è stato colpito sulla nuca con forza da uno schiaffo, sferrato qualcuno che in quel momento si trovava in mezzo al gruppo dei manifestanti. Un tassista? Un ambulante? Un infiltrato? Impossibile dirlo. Certamente l’accaduto sarà oggetto, questa sera alle 20 e 10, di un approfondimento su Gazebo Social News, la consueta striscia quotidiana (lunedì-venerdì) su Rai Tre.

Intanto Pierfrancesco Citriniti, che da anni lavora con Diego Bianchi, in arte Zoro, al noto programma di approfondimento e attualità, ha ricevuto una valanga di messaggi di solidarietà da parte di amici e conoscenti. «La situazione – dice lui, lontano dalla retorica e dal vittimismo come lo spirito del programma al quale lavora – è una conseguenza dello stato di disperazione italiana. Se la prendono con chi prova a raccontare quello che succede perché sono finite le parole. E d’altra parte a Roma la tensione è altissima». E il popolo viene fomentato, spesso, contro l’unica fonte che può dargli voce. O si tratta di altro? Per capirne qualcosa in più, meglio aspettare che gli autori e gli operatori di Gazebo tirino le somme sulla vicenda.

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