Macabro ritrovamento

Choc al cimitero: scoperte una lapide spaccata e penne di gallina. L’ombra dei riti satanici

Vandalizzata la tomba a terra di un cittadino campobassano deceduto nel 2008. Per il custode del cimitero potrebbe trattarsi di «qualche animale, magari una volpe, che ha provocato il danno durante la notte, o della neve di gennaio che potrebbe aver indebolito il travertino». Ma restano tanti dubbi sulla natura dell’atto che ha colpito le tante persone che quotidianamente si recano nel luogo sacro per fare una preghiera ai propri morti. L’assessore Rubino: «Non ne sapevo nulla, chiederò informazioni a riguardo». Non si può escludere qualche rituale legato al satanismo.

Una lapide spaccata a metà e penne di gallina a terra.Al cimitero di Campobasso è avvenuto un episodio abbastanza inquietante, che sembra avere tutti i ‘sintomi’ del rito satanico. Il custode e i dipendenti comunali minimizzano la cosa, attribuendo il tutto a «qualche animale, magari una volpe, che ha provocato il danno durante la notte, o alla neve di gennaio che potrebbe aver indebolito la lapide – che è di travertino – e spaccato in due la lastra». Insomma, nulla che potrebbe far pensare a qualcosa di singolare, ritengono al cimitero. Il rinvenimento stesso delle penne di volatili «avviene molto frequentemente, a volte troviamo penne di gazza, altre volte di gallina. Nella zona ci sono diverse volpi che chiaramente non è possibile controllare durante la notte».

Restano dubbi e interrogativi irrisolti. In particolare, appare molto strano il ritrovamento proprio delle penne di gallina, tutte ammucchiate nei pressi della tomba a terra danneggiata, dove riposa – sotto terra – un cittadino campobassano deceduto nel 2008. Resti di un ‘sacrificio’? Oppure una bravata di cattivo gusto che farebbe rima con un macabro scherzo? Tutte le ipotesi sono aperte. Tra l’altro, l’area è videosorvegliata e quindi attraverso la visione dei filmati si potrebbe far luce sull’episodio.
L’assessore ai servizi cimiteriali, sentita sull’argomento, non ne era a conoscenza: «Non mi hanno segnalato nulla, mi informerò e vedremo cosa è accaduto» ha affermato Maria Rubino.

Nelle ultime ore, chiaramente, in tanti si sono fermati ad osservare l’accaduto. Soprattutto persone anziane: «Ma dove siamo arrivati? Addirittura spaccare anche le lapidi dei defunti?» si chiedeva una vedova in visita al marito scomparso qualche anno fa. Gli ha fatto eco un ragazzo intento a riempire il vaso per i fiori da sistemare sulla tomba di un caro: «Servirebbe più rispetto da parte di tutti, sia per i vivi che per i morti…».

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