42esima edizione

Sei giganti di cartapesta per la sfilata di carnevale. C’è anche un carro per ricordare Nicola

Ultimi preparativi per il carnevale di Larino, giunto alla 42esima edizione. Enormi carri allegorici sfileranno lungo le vie del centro frentano sabato 25 e domenica 26 febbraio. Sei gli allestimenti, tra i quali ci sarà anche un carro dedicato al sogno del giovane Nicola Miozza, scomparso di recente. Tra i temi la satira politica, la difesa dell’ambiente, i giovani e il lavoro e la società post-moderna. Il programma è stato presentato dal Comune e, tra le novità, ci sarà anche un concorso che premierà le maschere più belle. Investimenti sul fronte della sicurezza.

Sono impegnati da mesi – giorno e notte – per raggiungere un risultato: quello di sfilare tra migliaia di persone e di fare bella figura o, meglio, di spiccare tra le vie del centro frentano in un’atmosfera unica e spettacolare. Il turno di lavoro, chi studia, chi ha tempo: poi tutti nei locali e nei capannoni dove sono allestiti i cantieri dei «giganti di cartapesta». Enormi carri allegorici che non hanno nulla da invidiare a realtà più conosciute. Uno sforzo organizzativo non indifferente, che coinvolge tanti giovani, ormai sempre più esperti dell’arte della cartapesta, capaci di sorprendere, di mettere in movimento le strutture, di azionarle quasi da renderle «vive» dando un forte senso di realismo. E’ questo il senso del Carnevale Larinese, giunto alla 42esima edizione. Un evento cresciuto negli anni, che merita presenze sempre più numerose anche da fuori regione, di quanti possono ammirare dei veri e propri capolavori del carnevale.

«Sono sei mesi – spiega Alfredo, uno dei tanti giovani coinvolti – che realizziamo i carri di Carnevale quello che ci spinge è la passione e l’amicizia perché insieme riusciamo a stare bene e a creare quell’armonia giusta che porteremo in piazza».
L’iniziativa è stata presentata nella sala della biblioteca ’Bartolomeo Preziosi’ dal sindaco, Vincenzo Notarangelo, affiancato dalla sua vice, Assunta D’Ermes, dall’assessore Stefano Vitulli e dal presidente della Pro loco insieme ai rappresentanti dei carri e di chi curerà gli spettacolari balletti che circonderanno le macchine allegoriche. Saranno sei e spazieranno tra i temi di attualità, alla satira politica, all’ambiente, ai giovani e al lavoro, alla società post-moderna fino alla musica. Proprio quest’ultimo argomento sarà al centro del carro dei ragazzi del centro storico e sarà dedicato a Nicola Miozza, un giovane di Larino scomparso prematuramente che aveva proprio il sogno di realizzare un carro sulla musica.

Ecco i nomi dei carri e dei gruppi partecipanti che si contenderanno il trofeo Larinella: “Ritorno alle radici” – gruppo Modellarte in collaborazione con I Gatti Randagi e i Briganti; “Un flop da paura” – gruppo Gioventù Frentana; “Solo chi sogna può volare” – gruppo i Wuajunciell; “Dove le parole finiscono inizia la musica” – gruppo i Ragazzi del Centro Storico; “Il mondo che (non) vorrei” – gruppo Latitanti; “Dalla parte del Toro” – gruppo Larinelli. Novità: il martedì grasso saranno premiate anche le maschere del carnevale: adulti, bambini e gruppo. Domenica 19 febbraio in programma una festa per i bambini a cura della pro loco. Nel fine settimana della sfilata non mancheranno visite guidate al museo civico e alla mostra permanente della manifestazione a cura dei ragazzi del servizio civile ’Insieme per l’arte e la cultura’. «Quest’anno – ha spiegato il sindaco Notarangelo – abbiamo investito molto sulla sicurezza con l’antincendio, le ambulanze, gli estintori e altri accorgimenti lungo il percorso oltre a una particolare organizzazione con le Guardie ecologiche. Il tutto per consentire il massimo funzionamento alla manifestazione e la sicurezza ai cittadini e ai turisti che verranno a vedere il carnevale di Larino». Un invito a partecipare perché questa sfilata merita, davvero. (FO)

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