2016: buoni risultati ma pochi vigili

I parcheggi selvaggi resistono, quasi 10mila multe in un anno. E presto controlli tramite App

La Polizia Municipale ha tracciato un bilancio dell’attività 2016: sono state 9783 le sanzioni per violazioni del codice della strada e irregolarità amministrative, una cifra che dovrebbe fruttare al Comune circa 400mila euro. Aumentati gli interventi sugli incidenti, mentre diverse operazioni hanno riguardato la tutela dell’ambiente e indagini giudiziarie, come quella sull’assenteismo in Comune. Il comandante Massimo Albanese ha però rimarcato la carenza di organico: «Appena 29 vigili, di cui 22 operativi. Speriamo nello sblocco delle assunzioni». E fra qualche mese sono previste diverse innovazioni tecnologiche, dalla rilevazione di infrazioni via App alle telecamere di videosorveglianza.

Quasi 10 mila multe in un anno, una cifra che è più o meno la stessa già registrata nel 2015 e che fa capire come i comportamenti illeciti e in particolare la pratica del parcheggio selvaggio a Termoli fa fatica a scomparire. Il dato, riferito non solo alle multe per violazione del codice della strada ma anche a irregolarità amministrative, è stato illustrato questa mattina 14 febbraio in una conferenza stampa convocata dalla polizia municipale di Termoli nella sala consiliare del Comune.

Dalle parole del comandante Massimo Albanese (al centro nella foto), per l’occasione coadiuvato dai vigili Pietro Cappella (a sinistra) e Luca Giuliani (a destra), sono emersi anche altri dati interessanti che vanno dagli interventi sugli incidenti stradali alle indagini giudiziarie e in particolare a quella sugli assenteisti in Comune, alla lotta contro il vandalismo e la cura dell’ambiente, senza dimenticare tuttavia la carenza di personale che è stata più volte ribadita dal numero uno della Municipale termolese.

«In organico siamo 29 a fronte di oltre 50 operatori previsti per legge. Inoltre soltanto 22 sono operativi a causa di problemi di salute o anzianità. Si vuole fare di più ma c’è una oggettiva limitazione. Speriamo che con la prossima legge regionale vengono sbloccate le assunzioni» ha detto Massimo Albanese che tuttavia ha rimarcato come i risultati ottenuti nel 2016 non si discostano troppo da quanto fatto nei precedenti 365 giorni.

Un esempio pratico è dato dalle sanzioni elevate nel 2016 che sono state ben 9783 delle quali circa 9600 soltanto per violazioni al codice della strada. Circa un centinaio invece i ricorsi, dei quali 24 al giudice di pace e 74 al Prefetto di Campobasso. Il comandante non ha potuto fornire il dato relativo a quanto incasserà il Comune, visto che occorre attendere l’approvazione del Bilancio. Tuttavia guardando al dato del 2015, quando il numero di multe era simile a quello del 2016, si può ipotizzare un incasso simile e quindi «di poco inferiore ai 400mila euro».

Quello da poco trascorso è stato anche un anno di importanti indagini giudiziarie compiute dalla polizia municipale. Il caso più eclatante è stato sicuramente quello degli assenteisti in Comune per il quale è attesa il 17 marzo prossimo l’udienza preliminare nei confronti di sette dipendenti. «In tutto ci sono state 23 denunce e 31 indagati» ha rimarcato Albanese riguardo al totale 2016 mentre soltanto nel settore Urbanistica «sono state denunciate 11 presunte irregolarità e 16 persone sono finite sotto inchiesta. Inoltre sono stati sequestrati due cantieri e abbiamo eseguito 94 sopralluoghi in materia urbanistica».

È stato rilevato anche un aumento degli interventi dei vigili urbani sugli incidenti stradali. Ben 103 volte una pattuglia della Municipale è dovuta intervenire mentre nel 2015 erano stati circa 50 gli interventi simili. Sono state sospese 31 patenti mentre 5 sono i sequestri e fermi giudiziari per violazioni del codice stradale.

Non sono mancate operazioni riguardo alla tutela ambientale: in tutto 57 interventi per abbandono di rifiuti e in 7 casi si trattava di eternit. Albanese e i suoi hanno tentato di mettere freno anche alla irregolarità nella vendita di buste di plastica che sono state messe al bando dall’Unione Europea. «Abbiamo sequestrato 25mila shopper ma il fenomeno non è stato ancora debellato» ha aggiunto il comandante rimarcando come «queste buste di plastica spesso col vento finiscono in mare e sono state molte le carcasse di delfini o tartarughe ritrovate in spiaggia. Spesso questi animali scambiano le buste per cibo e finiscono intossicati».

Volgendo lo sguardo al settore sociale in 22 casi la polizia municipale è intervenuta a supporto dei servizi sociali, 11 sono stati i minori accompagnati fuori territorio mentre sono stati verificati i 20 alloggi popolari e due dei quali sono stati revocati per un utilizzo non più regolare rispetto a quando erano stati concessi.

Analizzando i problemi di Termoli il comandante ha citato il vandalismo e il danneggiamento in strada spesso frutto di abuso di alcol. «Di recente abbiamo avviato due procedimenti penali per danneggiamento» ha fatto sapere il comandante che ha poi annunciato dei prossimi miglioramenti tecnologici per la Municipale e in generale per la cittadinanza. «Fra gli obiettivi del 2017 c’è la maggiore digitalizzazione degli operatori esterni che potranno essere forniti di tablet e stampanti portatili inoltre con un App sul telefonino potranno rilevare dei dati essenziali in tempo reale in collaborazione con la Motorizzazione Civile, ad esempio per rilevare la mancanza di revisione o di assicurazione di un veicolo».

L’altro miglioramento riguarda l’installazione di telecamere in città. «Parliamo di due interventi diversi: il primo sulle strade per la rilevazione e il transito e applicazione di sanzioni ma in questo caso siamo ancora in fase di valutazione». Sembra prossimo invece il posizionamento di 83 telecamere per il contrasto ai reati. Si tratta di un intervento curato dalla Regione Molise e che dovrebbe diventare operativo nell’arco dei prossimi mesi. «È stato rilevato come il telecontrollo dia una sicurezza maggiore ai cittadini» ha commentato il comandante. (sdl)

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