Cronache

Strade franate, prima vittoria dei sindaci. Dalla Regione 5,3 mln per i casi più urgenti

Nell’incontro tenutosi ieri sera a Montefalcone nel Sannio con sindaci e parroci dell’area trignina, l’assessore regionale ai Lavori pubblici Pierpaolo Nagni si è impegnato alla firma di una delibera entro 10 giorni nella quale la Regione stanzierà circa 5 milioni e 300 mila euro per la rimessa in sesto delle arterie viarie provinciali messe peggio. Gli interventi più urgenti riguarderanno la sp163 la sp78 e alcuni tratti delle provinciali 79, 81, 98 e 150. Lunedì tutti i sindaci della provincia di Campobasso convocati a Palazzo Magno sul tema viabilità.

Per i sindaci che avevano minacciato di riconsegnare le fasce tricolori al Prefetto si può parlare di una prima vittoria. Nell’incontro sul tema delle strade disastrate della zona interna del Molise nell’area Trignina tenutosi ieri nella sala consiliare del comune di Montefalcone nel Sannio, la Regione Molise si è impegnata tramite l’assessore ai Lavori Pubblici Pierpaolo Nagni a firmare entro 10 giorni una delibera per stanziare oltre 5 milioni di euro così da sistemare alcune delle arterie viarie messe peggio.

All’incontro hanno partecipato i sindaci di Acquaviva Collecroce, Castelmauro, Montemitro, San Felice del Molise, Palata, Tavenna e naturalmente Montefalcone del Sannio. Con loro i parroci di Guglionesi e Castelmauro mentre per la Provincia di Campobasso c’era il presidente Antonio Battista, il consigliere delegato alla viabilità e alcuni tecnici. Come detto al tavolo era presente anche Nagni per la Regione Molise.

È stato un incontro estremamente proficuo per i sindaci che da settimane chiedono interventi urgenti per ripristinare una viabilità decente sulle strade di collegamento fra i vari paesi. Alla fine si è usciti con una bozza di accordo. La Regione dovrà riesaminare tutte le pratiche messe a disposizione dalla Provincia di Campobasso su precise indicazioni di ogni Comune ma si è detta pronta a mettere a disposizione circa 5,3 milioni di euro per rimettere in sesto la provinciale 78, la SP 163 e alcuni tratti più disastrati delle provinciali 79, 81, 98 e 150.

«La Provincia di Campobasso aveva stimato un intervento complessivo per 14 milioni di euro» ha fatto sapere il sindaco di San Felice del Molise Corrado Zara. Tuttavia si tratta di una cifra troppo onerosa da poter reperire in poco tempo. Così i vari enti pubblici si sono accordati per interventi non meno importanti ma dal costo totale minore. Almeno per dare avvio ai cantieri più urgenti.

Quindi circa due milioni verranno impiegati per una delle strade che più sta subendo i danni del maltempo delle ultime settimane e delle incuria di anni, vale a dire la provinciale 78 nel punto che collega Acquaviva Collecroce e Montefalcone nel Sannio. Più o meno la stessa cifra verrà impiegata per rimettere a nuovo la provinciale 163. In questo caso due milioni erano già stati stanziati per il tratto da Lucito a Castelmauro e adesso una cifra simile verrà impiegata per il tratto finale che conduce a Palata.

Altri 300mila euro circa per ciascuna arteria viaria saranno impiegati per rimettere a nuovo le provinciali 79 (da Montefalcone a Castelmauro), 81 (Da San Felice a Mafalda), 98 (Montemitro) e per sistemare il ponte sulla Scorciabove della sp 150 in zona di Palata. La Regione dovrebbe firmare la delibera per stanziare questi fondi nell’arco di 7-10 giorni o almeno così è stato assicurato a sindaci e parroci ieri sera. Fondi che verranno prelevati dal Patto per il Molise. «Staremo col fiato sul collo alla Regione» ha dichiarato Zara.

«Intanto nei prossimi giorni è atteso un sopralluogo sul posto da parte del Genio Militare» ha rivelato Francesco Trolio, primo cittadino di Acquaviva. Genio Militare ed Esercito sono stati recentemente coinvolti nelle riunioni in Regione per decidere come intervenire. Gli interventi sulle strade chiaramente non termineranno così. Lunedì prossimo 13 febbraio i sindaci di tutta la provincia di Campobasso sono stati convocati dal presidente Antonio Battista a Palazzo Magno per un incontro nel quale discutere le priorità di intervento sulle strade dell’intero territorio.

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