Cronache

Emergenza sbarchi, la Prefettura convoca i sindaci. “Diteci se avete alloggi liberi”

Dopo il boom di sbarchi registrati nel 2016 sulle coste italiane, anche per il 2017 si prevede un gran numero di stranieri da inserire nel sistema dell’accoglienza. Il 2 febbraio la prefettura di Campobasso ha incontrato i sindaci chiedendo loro di mettere a disposizione eventuali strutture pubbliche in vista di altre ondate per le quali il Molise sarà chiamato a fare la sua parte

Il 2016 è stato un anno record per numero di migranti sbarcati sulle coste italiane: complessivamente sono arrivate nel nostro paese 181.436 persone. E il 2017 potrebbe non essere da meno se si considera che dal 1 gennaio al 9 febbraio di quest’anno l’Italia ha già accolto 9425 persone, tremila in più rispetto allo stesso periodo del 2016 e ben seimila persone in più rispetto al 2015 (fonte ministero Interno).
L’emergenza, è evidente, è più che mai in corso.
Per questo la Prefettura di Campobasso il 2 febbraio scorso ha convocato tutti gli ottanta sindaci della provincia dando una decina di giorni di tempo alle autorità locali per comunicare la disponibilità di alloggi pubblici da destinare all’accoglienza. Il Molise dovrà fare la sua parte e i Municipi sono tenuti a organizzarsi come possono.

Ognuno seguirà un percorso. A Baranello, per esempio, il primo cittadino Marco Maio ha convocato una assemblea pubblica lunedì sera 13 febbraio per condividere coi suoi concittadini sia la comunicazione della Prefettura che le possibili soluzioni per gestire gli arrivi sul suo territorio.
«Oltre che per una questione di metodo, l’incontro è necessario anche a capire se ci sono privati interessati a mettere a disposizione case o locali vuoti. Baranello, di suo, non ha strutture pubbliche da poter adibire a centro di accoglienza, in quelle che avevamo c’è già una scuola di musica, le associazioni e a breve una casa di riposo per questo vorrei discuterne prima con la popolazione. In questo modo l’Amministrazione – che non potrebbe opporsi a una eventuale iniziativa privata – potrà almeno dialogare e incidere sulle scelte per non restare ai margini di una decisione tanto importante».

Attualmente la percentuale di distribuzione dei migranti presenti in Molise è del 2 per cento pari a 3311 persone tra quelle accolte nelle strutture temporanee (2818) e quelle negli Sprar al 27 gennaio 2017 (493). La parte del leone la fa ancora la Lombardia che accoglie il 13 per cento del totale di migranti sbarcati in Italia, mentre è la Valle d’Aosta quella che ha dato ospitalità al minor numero di stranieri, appeno lo 0,2 per cento pari a 303 persone.

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