Attentato al market di nuova clietrnia

Usata una bottiglia piena di polvere da sparo fabbricata in casa. Nessun testimone e telecamere fuori servizio

Non è escluso che la persona che ha piazzato la bomba davanti all’ingresso dell’alimentari O.R a Nuova Cliternia, la sera di mercoledì, abbia fabbricato l’arma seguendo le istruzioni sul web.

L’ordigno esplosivo usato per l’attentato, che ha mandato in frantumi la vetrina, deformato la saracinesca di metallo e fatto saltare il marmo sull’uscio, è infatti la copia delle bombe realizzate con bottiglie riempite da polvere da sparo e dotate di una miccia lunga che si trovano sui tutorial di internet.

Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Termoli e della stazione di Campomarino vanno avanti, ma finora non sembrano essere saltati fuori elementi utili a ricostruire la natura della vicenda, che comunque non sarebbe legata a estorsioni o racket ma più realisticamente andrebbe ricondotta entro i confini di un dispetto, di un tentativo di spaventare i titolari della piccola attività inaugurata un anno fa.

Non si esclude alcuna pista, ma nemmeno se ne sta privilegiando una. La famiglia colpita, che peraltro non aveva l’assicurazione, è da tutti definita, nella frazione di Campomarino, “una famiglia di brave persone”, residenti del posto senza particolari situazioni di inimicizia.

Non ci sono testimoni in grado di riferire se quella sera, all’orario della esplosione (le 23 e 28) ci fosse qualcuno di sospetto nei paraggi del market. Nessuno sembra aver visto niente, malgrado fosse ancora relativamente presto. Ma Nuova Cliternia è un posto piccolo e non certo un luogo di movida, soprattutto in inverno. Le famiglie residenti si trovavano dentro casa, e i pochi giovani ancora in giro non hanno saputo fornire particolari interessanti. «Sembrava una normalissima serata, una delle tante. Non abbiamo visto nessuno» raccontano al bar della frazione.

Ad aggiungere la beffa al danno sono le telecamere della videosorveglianza pubblica che in questi giorni non funzionano. «Non è stato possibile acquisire i filmati – spiegano dalla caserma dei carabinieri – perché il sistema non ha registrato niente». Ci sono alcuni apparecchi da ripresa sulla strada principale e anche all’angolo con la strada del negozio. La loro presenza si è rivelata però completamente inutile.

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