Cronache

L’ultimo viaggio del Termoli Jet, a giorni il catamarano molla gli ormeggi: destinazione Corea

Conto alla rovescia per l’ultimo viaggio del Termoli Jet dal porto della città. La prossima settimana il catamarano costato otto milioni di soldi pubblici e battuto all’asta a una società coreana per un milione e seicentomila euro lascerà la banchina dove è fermo da diversi anni per raggiungere, trainato da un rimorchiatore, il porto di Ortona. Da qui sarà caricato a bordo di una nave speciale che trasferirà l’imbarcazione, nell’arco di un mese in Corea. Le procedure sono state seguite dall’avvocato, Nicola Lucarelli: «Sarà utilizzato da una società che già gestisce altri otto catamarani per i collegamenti tra le isole coreane».

A distanza di due mesi dall’asta che ha sancito il futuro del Termoli jet, può scattare il conto alla rovescia per «l’addio» del catamarano dal porto della città dopo che una società coreana ha rilevato l’imbarcazione, rispondendo all’avviso di vendita, e pagandola un milione e seicentomila euro. Ormai complete le procedure necessarie per far salpare l’ormai ex catamarano della Regione. A seguirle con scrupolo è stato Nicola Lucarelli, l’avvocato della società aggiudicataria, la Ks Shipping della Corea del Sud. Dal Tribunale è arrivato il decreto che autorizza il trasferimento del Termoli Jet, è servita la dismissione della bandiera italiana (era iscritto a Napoli) e ora si potrà andare avanti con il «viaggio» verso la nuova destinazione d’uso.

Il programma del trasferimento, seguito dalla Capitaneria di Porto coordinata dal comandante, Sirio Faè, è in fase di definizione. La prossima settimana il catamarano sarà agganciato a un rimorchiatore che traghetterà il Termoli Jet fino al porto di Ortona. Qui arriverà una nave speciale, chiamata anche «nave bacino» o simile sulla quale sarà caricato per il trasporto fino in Corea del Sud. Si tratta di una grande imbarcazione che, in sostanza, si «abbassa» per consentire il trasferimento e che può raggiungere il porto abruzzese. Poi ci sarà la traversata dell’Adriatico e dell’Oceano fino alla nuova meta. Tutto dovrebbe avvenire nell’arco di un mese. In ogni caso nei prossimi giorni il catamarano lascerà il porto molisano e sono in corso le ultime procedure per mollare gli ormeggi.

La società che si è aggiudicata l’asta di vendita, dopo due tentativi andati deserti, si chiama Ks Shipping. «Si tratta di una società – spiega l’avvocato Nicola Lucarelli che ha seguito nel dettaglio tutte le procedure – che ha già altri otto catamarani con i quali gestisce collegamenti tra le isole coreane. Attraverso un broker genovese si sono interessati all’imbarcazione molisana e dopo un sopralluogo a bordo, effettuato negli ultimi mesi del 2016, hanno deciso di formalizzare l’offerta con la quale poi si sono aggiudicati il catamarano». Tra qualche giorno, dunque, sulla banchina del porto di Termoli non ci sarà più un catamarano acquistato con otto milioni di soldi pubblici per favorire la ripresa economica e produttiva del Molise. In Corea, con ogni probabilità, il Termoli Jet avrà una vita più lunga e se qualcuno farà un viaggio di lavoro o di piacere magari ci salirà a bordo nella sua nuova veste. Chissà come verrà chiamato. Forse «Korea-Jet».

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