Cronache

Frana trancia cavo fibra ottica: paesi senza telefono e internet per quasi 24 ore

Uno smottamento fra Casacalenda e Larino ieri notte 31 gennaio ha provocato la rottura di un cavo di collegamento della fibra ottica lasciando fino al tardo pomeriggio di mercoledì 1 febbraio senza linee telefoniche e dati diversi centri della zona frentana. Case e uffici isolati per ore e disagi evidenti, visto che è stato riparato con ritardo anche a causa dello sciopero degli operatori Telecom in tutta Italia.

Dalla tarda serata di ieri e per quasi 24 ore molti paesi dell’area frentana sono rimasti senza telefono e linea fissa di internet a causa della rottura di un cavo di connessione della fibra ottica in una zona rurale, provocata da una frana. Segnalati disservizi a Larino, Casacalenda, Provvidenti, Morrone del Sannio e Montornio nei Frentani. Guasto riparato solo nel tardo pomeriggio di mercoledì visto lo sciopero dei dipendenti Telecom che hanno incrociato le braccia in tutta Italia per chiedere il rinnovo del contratto nazionale scaduto da due anni. In Molise una rappresentanza di lavoratori ha manifestato stamane davanti alla Prefettura di Campobasso.

Questo ha comportato che per la riparazione del guasto, la compagnia telefonica ha dovuto chiedere l’intervento di una ditta esterna a operare sul posto. Non si è trattato di una riparazione di poco conto. C’è stato infatti uno smottamento che ha travolto un cavo di connessione della fibra ottica. Gli operai hanno dovuto scavare a fondo prima di trovare il guasto e avviare la riparazione.

La rottura ha lasciato Larino e i suoi tanti uffici pubblici, compresi ospedale e tribunale, senza internet né telefono fisso. Stamattina decine di persone hanno segnalato disagi prima di scoprire che c’era un problema così grave. Disagi soprattutto per chi cercava di contattare il Vietri, ma anche per un ufficio come quello dell’Inps sta subendo ritardi evidenti e anche dopo che la connessione internet è tornata a funzionare si deve attendere la rimessa in funzione dei sistemi.

Il sindaco di Casacalenda Michele Giambarba aveva confermato il guasto avvisando che «risultano non utilizzabili i numeri fissi di pubblica utilità: comune, ufficio postale, scuole, medici di base e guardia medica». Il primo cittadino di Larino, Vincenzo Notarangelo, ha contattato anche la Prefettura di Campobasso. Nel tardo pomeriggio le comunicazioni non ufficiali hanno confermato l’avvenuta riparazione.

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