Disastro idrogeologico

Terreni gonfi d’acqua, tre frane minacciano il paese. La terra cede anche vicino al depuratore

Tre frane minacciano il Comune di Tavenna e servono interventi urgenti per evitare ulteriori disagi alla popolazione. La prima ha investito la strada interpoderale Pedicone che collega il paese ad alcune famiglie e a un agriturismo ma viene utilizzata anche per raggiungere Montenero di Bisaccia. Ordinanza di chiusura in questo caso mentre si circola a senso unico lungo la strada Fontana dove c’è un altro smottamento. A preoccupare è anche il dissesto che si avvicina all’impianto di depurazione. La frana sta per raggiungere le vasche e per ripristinare l’area servirebbero almeno cinquecentomila euro. Il sindaco, Simone Spadanuda, ha chiesto un incontro con il presidente della Regione, Paolo Frattura, e la struttura per trovare una soluzione di emergenza.

Pioggia, tanta pioggia nei giorni scorsi e un quadro meteorologico ancora incerto. Tanta acqua che ha gonfiato i terreni rimettendo in moto vecchie e nuove frane in un territorio esposto al dissesto idrogeologico. È il caso del Comune di Tavenna dove sono ben tre gli smottamenti che «minacciano» il paese creando dei pericoli per la viabilità e per i servizi, come l’impianto di depurazione. Una situazione che evidenzia uno stato di allerta rinnovando un appello alle istituzioni centrali affinché vengano individuati e stanziati i finanziamenti sia per gli interventi più urgenti ma anche per quelli definitivi di consolidamento.

La prima frana ha interessato la strada interpoderale che si trova in contrada Pedicone. Una corsia è letteralmente franata di almeno un metro andando a creare uno «scalone» e portando il sindaco, Simone Spadanuda, a firmare un’ordinanza di chiusura. Si tratta di un collegamento importante in una zona dove vivono diverse famiglie, almeno quattro e insiste un agriturismo. Una strada utilizzata anche da chi, rispetto a una viabilità dissestata, deve raggiungere Montenero di Bisaccia. In paese c’è anche una seconda frana lungo la strada Fontana dove per ora si può passare a senso unico alternato. Il sindaco e i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo per stimare gli interventi necessari.


A preoccupare di più è però il dissesto che minaccia il depuratore comunale. Una frana già amplificata dalle piogge della scorsa primavera e ora alimentata dai nubifragi e dalla neve delle ultime settimane. Il risultato è che lo smottamento si è avvicinato alle vasche dell’impianto. «La situazione è monitorata – spiega il sindaco Spadanuda – fatto sta che la frana è sempre più vicina al depuratore e quindi si rende necessario un intervento che, dalle prime stime, richiede fondi per almeno cinquecentomila euro». Il primo cittadino ha quindi chiesto un incontro urgente con il governatore, Paolo Frattura, e la struttura regionale per valutare i possibili finanziamenti con i quali poter avviare i lavori di sistemazione e consolidamento. (FO)

Più informazioni
commenta