Rivoluzione al centro storico

Differenziata, istruzioni per l’uso: via i bidoni dalla strada, arrivano i cassonetti intelligenti

Nel giro di poche settimane partirà il nuovo sistema di raccolta differenziata al centro storico. Già in fase di consegna mastelli e buste ai residenti, le isole di conferimento saranno videosorvegliate "perché non vorremmo che vengano scambiate per parcheggi - spiega l’assessore Ramundo - e ogni famiglia avrà una scheda che apre i cassonetti mobili così sapremo sempre chi ha scaricato e cosa". In più ci saranno guide ambientali per educare i cittadini.

La prima zona della città in cui partirà la raccolta differenziata è il centro storico. «Ormai ci siamo, nel giro di qualche settimana – ha assicurato l’assessore comunale all’Ambiente, Stefano Ramundo – le prime 1200 famiglie che vivono nella parte più antica di Campobasso potranno iniziare a conferire nelle isole di prossimità. Prima di tutto questo, però, organizzeremo un incontro per informare la cittadinanza così da spiegare cosa sta per succedere e anche per rassicurarli su tempi e modalità di quella che a mio avviso è una vera e propria rivoluzione per il capoluogo».
L’assemblea pubblica era stata fissata dall’assessore per domenica 8 gennaio al mercato coperto, poi il maltempo ha guastato i piani e ora il nuovo appuntamento è ancora da fissare. «Ma è solo questione di giorni, speriamo che le nuove precipitazioni non ci rallentino troppo».

Le tappe del procedimento che investirà i residenti del centro storico, però, sono state fissate. Tanto per cominciare molte famiglie hanno già ricevuto mastelli e buste per l’umido e la differenziato, per tutti quelli che non erano in casa sarà allestito un infopoint a piazzetta Palombo in cui si potrà ritirare il cosiddetto kit di cortesia che potrà essere richiesto ogni 4 mesi «tanto durerà la fornitura».
Sei sono le isole di conferimento di prossimità (Porta Mancina, Porta San Paolo, Sant’Antonio Abate, chiesa di San Giorgio e via Marconi in due punti, il primo all’altezza dell’incrocio con via Cannavina e il secondo nell’incrocio con via Firenze). Si tratta dei luoghi contrassegnati da una linea gialla in cui ogni giorno, in determinati orari «ma per questo consegneremo un calendario ai residenti» aggiunge Ramundo, le persone potranno conferire di tutto.
In queste isole «videosorvegliate per garantire che nessuno le scambi per un parcheggio libero e dotate di assistenza grazie a una convenzione che abbiamo siglato con le guardie ambientali» saranno scaricati dei cassoni “intelligenti” alimentati a batteria e apribili solo tramite una scheda consegnata alle persone autorizzate, cioè alle 1200 famiglie del centro storico.
«In questo modo sapremo sempre chi ha conferito e cosa nei cassoni».
Lì dentro si potrà scaricare di tutto «non solo carta, plastica o vetro ma anche farmaci scaduti, pannolini, oli esausti e batterie».

Sebbene questo cassone intelligente non sarà fermo tutto il giorno nell’isola di prossimità (orari variabili dalle 6 e 30 del mattino alle 20 e 30 di sera) chi vive al centro storico potrà conferire anche lontano dalla sua “porta” di riferimento «e in tutti i casi avrà sempre un bidone mobile a non più di 200 metri dalla sua abitazione».
E’ inoltre prevista una raccolta differenziata col sistema del porta a porta «ma solo su richiesta e motivata da specifiche ragioni di carattere socio-sanitarie».

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