Cronache

Crepe sul muraglione del porto e scale transennate, pronto il progetto. Servono 1,5 mln

Approvato in Giunta un progetto per il consolidamento del muro di via Marinai d’Italia dove da anni ci sono crepe evidenti e transenne sulla scalinata che da via Delcroix conduce al porto a causa di fenomeni di dissesto idrogeologico. Ma per realizzare dei micropali e ricostruire gli archi occorre un finanziamento che supera il milione e mezzo di euro.

Il Comune di Termoli ha approvato in Giunta un progetto per mettere in sicurezza il muraglione che dal porto conduce verso Rio vivo, dove le crepe sono talmente evidenti da far pensare a un pericolo di crolli. Così non è, almeno nel breve tempo, ma è chiaro che occorre un intervento strutturale. Da qui un progetto da oltre un milione e mezzo di euro: adesso però bisognerà trovare i finanziamenti.

Si tratta infatti di uno di quei progetti che il Comune fa redigere per poi candidarli a finanziamenti regionali o comunitari. Un piano per far fronte al problema di quei cedimenti però sembrava necessario già da un po’. L’area interessata è quella che sovrasta via Delcroix e che si spinge, tramite una scalinata, verso il porto turistico e in un’altra direzione dà avvio alla passeggiata Sud di Termoli.

In più punti si sono registrati cedimenti strutturali che il Comune indica come «fenomeni di natura idrogeologica». Nella delibera di Giunta viene specificato inoltre come «alcuni tratti del versante caratterizzato dalla presenza del muraglione prospiciente via del Porto e viale dei Marinai d’Italia necessitano di interventi urgenti finalizzati alla sistemazione generale ed alla riduzione del rischio idrogeologico». Tradotto in parole povere: occorre effettuare dei lavori per evitare che i cedimenti possano aggravarsi.

L’intervento progettato servirà per la «salvaguardia delle strade a ridosso del muraglione, i collegamenti pedonali tra il centro cittadino, l’area portuale e Rio Vivo» oltre che per evitare ulteriori rischi per le tante abitazioni che si trovano a monte di via Delcroix.

Il progetto di consolidamento del muro di via Marinai d’Italia è stato realizzato da due professionisti esterni: l’architetto Gennaro D’Alessandro e il geologo Sergio Romano. Consisterà nel realizzare una paratia di micropali vicino al marciapiede esistente, quindi a ridosso della scalinata che accede da via Delcroix al porto e poi sul primo tratto di muraglione sul lato del circolo della vela «in modo da ridurre le spinte attualmente agenti sul muro a gravità esistente e migliorarne la stabilità globale dell’area». Poi si pensa alla «demolizione delle porzioni di archi murari dissestati e la successiva riedificazione e consolidamento».

In tutto i lavori sono calcolati per un importo di un milione e 523 mila euro. Ora non resta che la parte più complicata: far sì che il progetto ottenga il finanziamento sperato.

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