Cronache

Neve e gelo, città imbiancata. Ci si attrezza tra scorte alimentari e consigli anti-disastri

Campobasso si è svegliata sotto una leggera coltre bianca, come da previsioni. Ma il meteo peggiorerà. A partire da oggi 5 gennaio sul Molise una perturbazione carica di precipitazioni nevose: la colonnina di mercurio scenderà molto al di sotto dello zero. Palazzo San Giorgio chiede collaborazione ai cittadini chiamati a «non sostare in maniera selvaggia per non rallentare le operazioni di pulizia delle strade». La Sea è pronta con i mezzi propri e quelli dei privati per lo sgombero della neve e lo spargimento di sale. Il presidente Sabatini: «Precedenza ai luoghi sensibili». Attivati due numeri per le emergenze: lo 087462286 e il numero verde 800993380. Intanto, in molti nei supermercati hanno allungato la lista della spesa per le provviste alimentari.

Lo avevano abbondantemente annunciato e puntualissima stamattina in città è arrivata la neve. Pochi, ancora, i centimetri caduti, ma la colata artica tanto attesa dovrebbe sommergere letteralmente il capoluogo. Quella che sta investendo il Molise e l’Italia si annuncia come la prima, vera perturbazione della stagione, una sorta di ‘brindisi’ ghiacciato al nuovo anno. Il Molise non solo non sarà risparmiato, ma anzi sarà tra le regioni più colpite, con precipitazioni nevose previste fin sulla costa, a partire da oggi e proseguendo oltre la Befana. A Campobasso la neve è arrivata poco prima dell’alba. Al risveglio i cittadini hanno trovato 2-3 centimetri di coltre bianca a terra e sulle auto. L’allerta è scattata, e in Comune la macchina organizzativa per far fronte all’emergenza è stata avviata, considerando che la circolazione stradale subirà inevitabili disagi.

Ecco perché da Palazzo San Giorgio è stato diramato una sorta di ‘vademecum’ per i cittadini, per quel che riguarda l’uso dei mezzi privati: si chiede alle persone di non parcheggiare e di non abbandonare le auto, «consuetudine incivile che si registra nel corso di ogni nevicata, lungo i marciapiedi e le strade o dove ‘meglio capita. La sosta selvaggia delle auto lungo le strade impedisce infatti la pulizia delle stesse e rallenta le operazioni di sgombero neve che in condizioni di emergenza diventano molto più complicate». È chiaro che per evitare ingorghi e paralisi al traffico, sarebbe bene utilizzare i parcheggi pubblici e i garage privati, anche per facilitare le operazioni di pulizia e di spargimento del sale nonché la circolazione dei mezzi pubblici e di pubblico servizio e soccorso.
La Sea, la municipalizzata che si occupa di rifiuti e pulizia delle strade, ha già organizzato il piano neve da qualche settimana. E fatto sccorte abbondanti di sale per 1.500 così da riuscire a prevenire e combattere la formazione del ghiaccio la vera insidia di questo maltempo. Tutti i dipendenti sono stati mobilitati, un centinaio di uomini tra interni ed esterni saranno operativi in questi giorni: dieci mezzi aziendali, di cui cinque spargisale, oltre a mezzi esterni alla società: ventisei bobcat oltre quaranta trattori, che si occuperanno della liberazione di strade e marciapiedi dalla coltre di neve, al fine di limitare i disagi alla circolazione di mezzi e pedoni. Due i numeri di telefono attivi per le emergenze: lo 087462286 e il numero verde 800993380.
«Nel caso in cui la nevicata non fosse abbondante – questo spiegava ieri il rpesidente della Sea, Stefano Sabatini – nel primo stadio utilizzeremo i nostri mezzi. Chiamiamo gli esterni quando le precipitazioni sono abbondanti. E’ chiaro che sarà data la precedenza ai luoghi sensibili (scuole, ospedale, uffici). E, per fare un esempio, renderemo subito pulito il percorso che devono fare le persone dializzate. Cercheremo di non farci trovare impreparati, il sistema è abbastanza collaudato». Tra l’altro, la Sea ha stipulato delle convenzioni per il reinserimento dei detenuti e anche per l’accoglimento come volontari delle persone affidate ai servizi sociali: «Un progetto che è appena partito – spiega Sabatini –. Per il momento avremo due collaboratori per lo spalamento della neve, si spera che il numero si incrementerà nelle prossime settimane».

Con la colonnina di mercurio destinata ad abbassarsi notevolmente e la neve abbondante prevista, il Comune ha chiesto uno sforzo ulteriore di collaborazione ai cittadini «invitati a spazzare i cumuli di neve che si formano davanti agli ingressi di case e palazzi».
La situazione di pre-emergenza si è fatta sentire ieri anche nei supermercati: in tanti hanno aumentato la lista della spesa, inserendo soprattutto provviste alimentari. Pane in primis, ma anche carne, dolci, pasta. Previdenti sì, ansiosi e frenetici no. «A Campobasso siamo abituati alla neve, non ci spaventa questa perturbazione» dice tranquillo un distinto signore in fila alla cassa.

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