Cronache

Addio al Corpo Forestale: smontate le insegne dalla sede di via Tiberio

Le insegne che fino a stamattina ancora campeggiavano sull’edificio sono sparite: dal 1 gennaio il Corpo è stato soppresso e assorbito dall’Arma dei carabinieri per effetto della riforma della Pubblica amministrazione. Tra funzioni immutate e timori degli animalisti, scompare il quarto corpo di polizia del paese in nome della razionalizzazione dei costi.

E’ già sparita la scritta “Corpo Forestale dello Stato” dall’edificio di via Tiberio che ha ospitato, fino al 31 dicembre 2016, i forestali di Campobasso. Con la riforma Madia, infatti, la Forestale è stata assorbita dall’Arma dei carabinieri trasformandosi da civile a militare e prendendo il nome di “Comando unità per la Tutela forestale, Ambientale e Agroalimentare dei carabinieri”.

Se stamattina le enormi lettere verdi campeggiavano ancora sulla facciata della palazzina che si trova accanto alla parrocchia di San Paolo, stasera 2 gennaio l’insegna non c’è già più. L’accorpamento, voluto per ragioni di contenimento della spesa pubblica dalla ministra Madia, avrà conseguenze importanti anche sul personale in servizio che sarà “militarizzato” in quella che è stata annunciata una riforma storica un po’ come avvenne in epoca fascista. Il nuovo Comando manterrà le sue funzioni ad eccezione di quelle contro gli incendi boschivi trasferite per intero ai Vigili del fuoco. La soppressione del Corpo è stata criticata dalle associazioni animaliste e ambientaliste per i timori che il contrasto al commercio di specie in via di estinzione, il censimento degli alberi monumentali, la gestione delle riserve naturali possa essere messo a rischio da questa riorganizzazione del Cfs.

Pochi giorni fa nel ringraziare gli ex forestali del Molise ci ha pensato il consigliere regionale Michele Petraroia. «Se il patrimonio ambientale regionale si è preservato nel corso del tempo è anche per l’impegno di uomini che hanno fatto il proprio dovere con diligenza, saggezza e perseveranza. Le 26 stazioni del Corpo Forestale dello Stato in Molise hanno rappresentato un riferimento sicuro per i cittadini, per gli amministratori locali, per le forze sociali e per i Vigili del Fuoco, le Prefetture, le Asl, l’Arpam, l’Ersam, la magistratura, le associazioni ambientaliste e per tutti coloro che hanno avuto necessità di informazioni, controlli o attività inerenti la salvaguardia del territorio. Quale componente della Commissione Ambiente della Regione Molise mi preme trasmettere a tutti i forestali del Molise, di ogni ordine e grado, un sentito apprezzamento istituzionale per il proprio operato con i migliori auguri per il nuovo anno e con un pizzico di rammarico per una scelta amara adottata sull’onda di convinzioni affrettate meramente ragionieristiche del tutto avulse da analisi rigorose sul valore più alto del patrimonio ambientale nazionale».

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