Cronache

Officina del riuso, si cercano fornitori. Primo passo verso la nuova differenziata

Avviata una procedura negoziata per trovare la ditta che fornirà i materiale del centro di raccolta e riuso materiali che nascerà in via Arti e Mestieri. In precedenza era partita la ricerca di aziende, cooperative giovani e startup per il piano di comunicazione e la tracciabilità elettronica dei rifiuti. Questi ultimi interventi sono finanziati con fondi regionali. Si tratta di passi preliminari in vista dell’avvio della nuova gestione dei rifiuti, prevista entro la fine dell’anno.

Il Comune di Termoli ha avviato la ricerca di ditte che possano fare da fornitori per la realizzazione del nuovo centro di raccolta differenziata e centro di riparazione e riuso che nascerà in via Arti e Mestieri. Le domande per l’avviso esplorativo sono scadute lo scorso 15 marzo.

E’ stato stimato un importo di 73500 euro (Iva esclusa), una cifra che non obbliga al bando di gara. Si farà una procedura negoziata individuando le aziende disponibile e con i requisiti adatti. La fornitura dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2017 e la durata dell’intervento è previsto in un massimo di 120 giorni.

Si tratta del primo di alcuni importanti passi finalizzati all’avvio della nuova gestione della raccolta rifiuti. Tre passaggi fondamentali infatti si legano al nuovo bando di raccolta differenziata. Il Comune di Termoli ha avviato la ricerca di aziende, cooperative e strartup che si occupino del piano di comunicazione per il nuovo servizio, per un piano di avvio della nuova gestione che preveda fra le altre cose il monitoraggio e la tracciabilità dei rifiuti e per l’appunto dell’allestimento del centro di raccolta, riparazione e riuso.

Le tre delibere di Giunta sono state adottate senza l’assessora responsabile del settore Ambiente, Filomena Florio, che è risultata assente alla seduta dello scorso 12 ottobre nella quale sono stati decisi i provvedimenti relativi alla prossima gestione della differenziata.

Si tratta di tre interventi finanziati interamente dalla Regione Molise con fondi Par Fsc (Programma attuativo regionale del Fondo di Sviluppo e Coesione) previste appunto negli interventi di “Gestione dei rifiuti urbani”. In particolare per il piano di comunicazione vengono messi a disposizione 57938 euro e spiccioli per il 2016 e altrettanti per l’anno seguente. Per il centro di raccolta e riuso previsti 92mila euro divisi in due tranche annuali e infine la somma maggiore, 75mila euro nel 2016 e la stessa cifra nel 2017, è a disposizione per l’avvio del nuovo piano di raccolta differenziata dei rifiuti e per il monitoraggio e tracciabilità dei conferimenti.

Procede quindi a grandi passi l’idea di realizzare un centro di raccolta, riparazione e riuso dei rifiuti. Un progetto che intende diventare qualcosa a metà fra un sito di riciclaggio di ingombranti e un negozio dell’usato. Per la costruzione del centro che sostituirà l’ecopunto di via Arti e mestieri i lavori sono già stati affidati.

Diverso il discorso per quanto riguarda un piano di start-up per l’avvio del nuovo piano di raccolta porta a porta. In questo caso è tutto legato alla gara d’appalto per il nuovo servizio di differenziata. Il bando, atteso da oltre due anni con ben cinque proroghe concesse alla Teramo Ambiente, è alla fase della valutazione delle offerte. Delle tre che sono state presentate, presto si dovrebbe conoscere quella vincente.

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