Il Castello Svevo si colora di bianco per un pomeriggio di storia del costume attraverso stile, acconciature, trucco e abiti da sposa. Creazioni di ogni tipo, nate dalla fantasia e soprattutto dalle mani esperte di Anna Maria Alfieri, da trent’anni con forbici e phon in mano per realizzare vere e proprie opere d’arte. Un evento nuovo per la città che vedrà – domenica 2 ottobre a partire dalle 17 – più di dieci modelle intrepretare altrettanti decenni. Dall’inizio del Novecento fino ai giorni nostri, con un salto al futuro per immaginare la sposa di domani.
Uno show tutto dedicato alle nozze, ma dal punto di vista femminile, «perché le spose mi hanno catturato nel profondo – racconta Anna Maria in un momento di pausa nel suo salone termolese – è bello vederle quando si preparano per il giorno più importante della loro vita, si sentono coccolate e al centro dell’attenzione. Ed è giusto che sia così». Sarà aperto a tutti, a chi ha già indossato l’abito bianco e a chi lo indosserà, a chi pensa che non lo indosserà mai (ma sotto sotto ci spera sempre) e a tutti quelli che vorranno ripercorrere la storia delle spose.
Tutto è stato studiato nei minimi dettagli da Anna Maria che curerà le acconciature con il suo staff, già studiate nel salone di Termoli con le modelle pronte ad interpretare le spose. Insieme a lei, per questa giornata dedicata alla donna in ogni sua sfaccettatura, anche la truccatrice Viviana Lalli, professionista di Bonefro che curerà il make up delle ragazze insieme alle colleghe Gianna Saracino e Ornella Maesa e farà risplendere i volti delle modelle, esalterà le acconciature e darà un tocco in più agli abiti di una stilista emergente di Larino, Arianna Abbagnara, insieme alle stiliste Enrica Sciarretta e Federica Miele che provano ad immaginare come vestirà la sposa tra qualche anno e all’abito dell’atelier Biba di Termoli. Il file rouge dell’appuntamento sarà rendere una donna una principessa, «proprio come ogni ragazza sogna da quando è bambina – afferma Anna Maria Alfieri – anche se qualcuna giura di non volersi sposare… Ma tutte vogliono essere belle nel giorno delle nozze, per questo abbiamo scelto il Castello: quale migliore location per una dama?».
L’idea è nata due anni fa da una foto di una carissima cliente nel giorno del suo matrimonio. « Era venuta per un taglio e mi ha portato la foto in salone, mostrandomi com’era il giorno delle nozze. Allora ho pensato di poter fare qualcosa di interessante». Da lì è partita la macchina dei lavori per organizzare un appuntamento in cui le modelle non saranno le sole protagoniste che animeranno con la loro presenza la mostra. Loro, con acconciature, trucco e abiti, riprodurranno i vari periodi storici raccontati attraverso le istantanee che creeranno la mostra fotografica. Le foto delle clienti donate per l’evento saranno al centro di una esposizione costruita all’interno della fortezza federiciana per festeggiare un compleanno speciale: i 30 anni dall’apertura del primo salone di Anna Maria Alfieri, il 30 settembre del 1986 a Santa Croce.
«Non ho mai fatto delle inaugurazioni quando ho aperto le mie attività, che adesso sono due – racconta la proprietaria – ma ora è arrivato il momento di ringraziare le mie clienti e tutte quelle che mi hanno dato fiducia in questi anni». Una vita a rendere belle le donne e farle sentire bene attraverso tagli, colore e acconciature per ogni giorno, da sfoggiare al lavoro o nelle cerimonie più importanti. Trent’anni di passione vera nata quando era una bambina e proseguita con gli studi nella scuola professionale di Campobasso, poi a Bologna per due anni fino al rientro nella sua terra d’origine dove ha aperto il suo locale di Santa Croce, il primo, poi chiuso per trasferirsi a Termoli e allargare gli orizzonti con quello di Larino. Un amore per il proprio lavoro che si legge negli occhi, nel sorriso e nell’entusiasmo di Anna Maria quando racconta del suo legame con le clienti che va ben oltre il lavoro. «Sono confidente, amica, anche una psicologa ormai, si entra in sintonia e si diventa una persona di fiducia ormai, senza essere invadenti, ma sapendo ascoltare e quando chiedono anche saper consigliare». Anni in cui l’esperienza e la professionalità si sono arricchite anche da studi e corsi di aggiornamento che l’hanno portata in giro per il mondo per scoprire le nuove tendenze che la porteranno nei prossimi giorni a Tokyo con un team di parrucchieri selezionati in tutta Italia nei nuovi saloni da cui prendere ispirazione e conoscere le nuove tecnologie e le tecniche più innovative da applicare. E al suo lavoro in salone affianca anche quello di insegnante nella scuola di Termoli per tramandare ai ragazzi la passione per il suo lavoro, la stessa che da trent’anni anima anche lei. «E’ stata una bella avventura – racconta con il sorriso sulle labbra rosso fuoco come il colore dei suoi capelli, perfettamente tagliati e ordinati e come il nome del suo negozio – e lo sarà ancora, per rendere ogni giorno una donna una principessa e strapparle un sorriso che è la più grande soddisfazione».
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