Quando, tre anni fa, si sono messi in testa di fondare una band musicale, lo hanno fatto per gioco e per passione. Poi però sono arrivati i primi successi, apprezzamenti di “addetti ai lavori” si sono uniti a quelli degli amici, il primo disco (l’ep In Altitudine) ha conquistato la critica.
E così i Sonic Flowers, band di Montenero di Bisaccia, è diventata una cosa seria. Tanto che è stata selezionata lo scorso anno per il festival MarteLive, un appuntamento di grande richiamo che si svolge a Roma dal 2001 e che adesso è diventato una biennale delle arti.
Nell’edizione 2013/2014 sono ben 900 gli artisti che si esibiscono, per un totale di 250 spettacoli che si tengono dal 23 al 28 settembre in diverse location. Tra loro ci sono i Sonic Flowers, appunto. Gli unici a rappresentare il Molise, che domani sera suoneranno con nomi del calibro dei Gang of four (UK), Mogwai (Scozia), Zen circus, Apres la classe e Nobraino (tutti e tre italiani) e tanti altri.
Emozionati, ma anche determinati a dare il meglio, entusiasti per questa esperienza da conservare – comunque vada a finire – come un bellissimo ricordo e una tappa fondamentale del loro percorso artistico, cominciato con 4 amici al bar, tutti di Montenero di Bisaccia, ai quali si è aggiunto il cantante, che invece arriva da Agnone. Marco D’Aulerio suona la batteria, Daniele D’Ascenzo e Marco Colagioia suonano la chitarra, al basso c’è Alessio D’Ascenzo e la voce – graffiante, roca e particolarissima è quella di Giovanni Amicone.
Hanno tra i 21 e i 33 anni e fanno musica, raccontano, «per passione», senza nascondere il sogno di tutti gli artisti: trasformare un hobby in una professione. Il festival MarteLive offre una straordinaria possibilità, perché oltre a essere una vetrina prestigiosa mette in palio diversi premi. E il primo è un contratto discografico con Marte Label del valore di 20mila euro che prevede produzione e distribuzione di un disco e piano di marketing strategico e comunicazione. Mica male per una giovane band che, come racconta il bassista, fa le prove in un garage-tavernetta: «Ognuno di noi fa altro nella vita, ma appena è possibile ci incontriamo e ci ‘alleniamo’, coltivando una passione che ci unisce e ci porta a comporre musica nostra, inedita».
Il loro genere è l’alternative rock, che portano in giro in Molise ma anche fuori regione con esibizioni live. Una delle più recenti è la partecipazione al Bobby’s Summer, l’evento promosso dai ragazzi del bar Bobby’s di San Giacomo degli Schiavoni, dove hanno suonato col Piotta. I Sonic Flowers si esibiranno mercoledì 24 settembre a Campo Boario: sono gli ultimi in ordine di esibizione e saliranno sul palco intorno a mezzanotte. Ospiti di prestigio della serata saranno Mogwai, Fanfarlo, Summer Camp.
I Sonic Flowers sono conosciuti nella nostra regione come quelli de “Il Molise non esiste”, brano che, in chiave ironica, rivendica a gran voce l’esistenza dell’amato Molise. Oggi – martedì – si parte per Roma. In valigia entusiasmo, soddisfazione e la voglia di portare nella capitale un pezzo di Molise. Un Molise alternativo e originale. Che esiste eccome, in barba a quelli che non se ne sono mai accorti o non ci vogliono credere.
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