In palio un disco e un contratto

Il Molise esiste, eccome. I Sonic Flowers in finalissima al MarteLive, il festival delle arti

La band di Montenero di Bisaccia, nota per "Il Molise non esiste", si esibirà a Roma mercoledì 24 settembre per la finale della sezione musica del marteLive, che prevede come premio principale un contratto discografico da 20mila euro. Selezionati lo scorso anno, rappresentano il Molise al festival romano, dove si sfidano 900 artisti in 250 spettacoli. Un risultato importante per Marco D’Aulerio, Daniele D’Ascenzo, Marco Colagioia, Alessio D’Ascenzo e Giovanni Amicone, che nel 2011 hanno trasformato una bella amicizia in un sodalizio musicale che li ha portati a produrre un ep di alternative rock e a esibirsi in regione e non solo, diventando un nome di richiamo nel genere.

Quando, tre anni fa, si sono messi in testa di fondare una band musicale, lo hanno fatto per gioco e per passione. Poi però sono arrivati i primi successi, apprezzamenti di “addetti ai lavori” si sono uniti a quelli degli amici, il primo disco (l’ep In Altitudine) ha conquistato la critica.
E così i Sonic Flowers, band di Montenero di Bisaccia, è diventata una cosa seria. Tanto che è stata selezionata lo scorso anno per il festival MarteLive, un appuntamento di grande richiamo che si svolge a Roma dal 2001 e che adesso è diventato una biennale delle arti.
Nell’edizione 2013/2014 sono ben 900 gli artisti che si esibiscono, per un totale di 250 spettacoli che si tengono dal 23 al 28 settembre in diverse location. Tra loro ci sono i Sonic Flowers, appunto. Gli unici a rappresentare il Molise, che domani sera suoneranno con nomi del calibro dei Gang of four (UK), Mogwai (Scozia), Zen circus, Apres la classe e Nobraino (tutti e tre italiani) e tanti altri.

Emozionati, ma anche determinati a dare il meglio, entusiasti per questa esperienza da conservare – comunque vada a finire – come un bellissimo ricordo e una tappa fondamentale del loro percorso artistico, cominciato con 4 amici al bar, tutti di Montenero di Bisaccia, ai quali si è aggiunto il cantante, che invece arriva da Agnone. Marco D’Aulerio suona la batteria, Daniele D’Ascenzo e Marco Colagioia suonano la chitarra, al basso c’è Alessio D’Ascenzo e la voce – graffiante, roca e particolarissima è quella di Giovanni Amicone.

Hanno tra i 21 e i 33 anni e fanno musica, raccontano, «per passione», senza nascondere il sogno di tutti gli artisti: trasformare un hobby in una professione. Il festival MarteLive offre una straordinaria possibilità, perché oltre a essere una vetrina prestigiosa mette in palio diversi premi. E il primo è un contratto discografico con Marte Label del valore di 20mila euro che prevede produzione e distribuzione di un disco e piano di marketing strategico e comunicazione. Mica male per una giovane band che, come racconta il bassista, fa le prove in un garage-tavernetta: «Ognuno di noi fa altro nella vita, ma appena è possibile ci incontriamo e ci ‘alleniamo’, coltivando una passione che ci unisce e ci porta a comporre musica nostra, inedita».

Il loro genere è l’alternative rock, che portano in giro in Molise ma anche fuori regione con esibizioni live. Una delle più recenti è la partecipazione al Bobby’s Summer, l’evento promosso dai ragazzi del bar Bobby’s di San Giacomo degli Schiavoni, dove hanno suonato col Piotta. I Sonic Flowers si esibiranno mercoledì 24 settembre a Campo Boario: sono gli ultimi in ordine di esibizione e saliranno sul palco intorno a mezzanotte. Ospiti di prestigio della serata saranno Mogwai, Fanfarlo, Summer Camp.

I Sonic Flowers sono conosciuti nella nostra regione come quelli de “Il Molise non esiste”, brano che, in chiave ironica, rivendica a gran voce l’esistenza dell’amato Molise. Oggi – martedì – si parte per Roma. In valigia entusiasmo, soddisfazione e la voglia di portare nella capitale un pezzo di Molise. Un Molise alternativo e originale. Che esiste eccome, in barba a quelli che non se ne sono mai accorti o non ci vogliono credere.

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