Cultura & Spettacolo

“L’isola che non c’è”: bimbi della Campolieti salutano anno scolastico

Con Campanellino, Peter Pan, Uncino, Spugna, ieri sabato 9 giugno dalle 17,30, l’auditorium Giovanni Paolo II di Difesa Grande si è trasformato in un mondo fatato. Con una recita ricca di dettagli i bambini della Scuola Primaria Paritaria “N. M. Campolieti” della classe quinta hanno salutato tutta la scuola e le famiglie presenti. Insieme a loro ad esibirsi con coreografie coinvolgenti tutti i bambini delle classe prima, seconda, terza e quarta.
Termoli si è trasformata in Londra e in un balzo verso il cielo è diventata L’isola che non c’è. Una fiaba rappresentata che ha incluso nella preparazione annuale dello spettacolo tutti gli ambiti educativi cari alla Campolieti. Uno spettacolo multidisciplinare: letteratura, canto, educazione all’ascolto, educazione motoria, sviluppo del ritmo e della coordinazione, recitazione, scenografie, sono solo alcuni degli obiettivi raggiunti dalla Scuola.
“Una scuola che avanza” è stato infatti il titolo del canto parodia presentato alla festa post spettacolo. Hanno contribuito per le musiche il maestro Tiziano Albanese, per le coreografie la maestra Giusy Vergallo, per la recitazione il prof. Nicola Sorella e la maestra Gigliola Romano.
I temi affrontati riguardano la famiglia, l’infanzia, la scoperta del mondo, l’approdo nel mondo adulto, il rifiuto delle regole della vita adulta, il desiderio di rincorrere sogni imparando però a seguire qualcuno che aiuti a crescere. Diventare adulti è quindi possibile quando si hanno radici sicure. “Non smettere mai di sognare, solo chi sogna impara a volare e a desiderare”. Dopo lo spettacolo, grande successo anche per il momento di festa svolto insieme fedele al tema Peter Pan.

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