Cronache

Le brucia l’auto e la perseguita, condanna esemplare per un 33enne

È stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione per i reati di furto aggravato, incendio doloso e stalking. La procura di Larino aveva chiesto un anno e sei mesi, ma il giudice ha dato il massimo della pena.
Una condanna esemplare quella che ora cade sulla testa di un termolese che oggi ha 33 anni e che all’epoca dei fatti (era il 2010) ne aveva 26, e che secondo la ricostruzione degli inquirenti accolta dal giudice con un verdetto arrivato l’altro ieri a Palazzo di Giustizia frentano, ha perseguitato, terrorizzato e minacciato di morte la sua compagna con la complicità di un amico.

L’uomo era stato arrestato in flagranza di reato quando, spinto da una sorta di ossessione nei confronti della donna che a tutti i costi voleva rendere succube, era arrivato a rubarle l’autovettura e a bruciarla, dandole fuoco senza esitazione. In quell’occasione era finito in manette e aveva trascorso un periodo nel Penitenziario di Larino.

Condotte reiterate le sue, che si sono protratte a lungo con molestie continue e minacce che hanno reso l’esistenza della ragazza un vero incubo. Tanto da spingerla a dover cambiare completamente le abitudini di vita. L’altro ieri il magistrato di Larino ha emesso una condanna ponendo almeno per il momento la parola fine a questa storia. La vittima dello stalking è difesa dall’avvocato Roberto D’Aloisio, che ha già anticipato una richiesta di risarcimento del danno in sede civile.

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