Politica

Regionali: lunedì confronto col Ministero per fissare la data del voto

Dopo la lunga giornata di sabato 21 gennaio in Consiglio regionale, la nuova legge elettorale del Molise è stata modificata. In particolare è stata abbassata dal 10 all’8 per cento la soglia di sbarramento per le coalizioni così come aveva inviato a fare il sottosegretario Bressa qualche giorno fa scrivendo una lettera al governatore Frattura in cui gli spiegava che il Molise avrebbe dovuto seguire il suo consiglio per evitare l’impugnativa della legge da parte del governo e la prevedibilissima valanga di ricorsi dei non eletti dopo il voto.


Tornato il sereno in via IV Novembre (si fa per dire), il governatore ha spiegato che domani, lunedì 22, si confronterà col ministero dell’Interno per fissare la data del voto e informatizzare le procedure. Se infatti la data per le Regionali non è ancora ufficiale, e non è neppure certo che si voterà il 22 aprile, si sa di sicuro che non ci sarà l’election day (Politiche e Regionali insieme).

«Con le disposizioni collegate alla manovra di Bilancio – commenta oggi Frattura – ieri sera il Consiglio regionale ha approvato la modifica che ci è stata sollecitata, nei giorni scorsi, dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, alla nostra legge elettorale, la riduzione della soglia di sbarramento, per i candidati Presidente, dal 10 all’8 per cento. Un passaggio necessario e importante che ci mette al riparo da possibili impugnative e contestazioni future.
Domattina sentirò il Ministero dell’interno per concordare, così come prevede la legge, la prima data utile per andare al voto e discutere della informatizzazione delle procedure, così come concordato con il ministro Minniti».
Poi l’appello: «Mettete da parte le polemiche: rassereniamo il clima e consentiamo ai nostri cittadini di scegliere i loro rappresentanti regionali con una piena e convinta partecipazione democratica».

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