Cronache

Fabio Papa tornerà a fare il magistrato alla Procura di Campobasso

Fabio Papa può tornare a fare il magistrato alla Procura di Campobasso: il suo reintegro è stato disposto dal Consiglio superiore della Magistratura a seguito della sua assoluzione – con formula piena – nel processo di Bari sulla cosiddetta “cena dei ricatti” in cui l’ex pm era stato rinviato a giudizio per falso ideologico e, assieme alla direttrice di Telemolise Manuela Petescia, anche per tentata estorsione, tentata concussione e rivelazione del segreto istruttorio. Principale accusatore dei due ex imputati era il presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura. Secondo la versione del governatore Papa aveva aperto una indagine a suo carico, quella sulla centrale Biocom finanziata con soldi pubblici e mai realizzata, per ricattarlo dei mancati finanziamenti, tramite una legge all’editoria, all’emittente privata Telemolise. Le minacce sarebbero arrivate durante la presunta cena alla quale, oltre a Papa e Frattura, c’erano anche Petescia e l’avvocato del presidente Salvatore Di Pardo.
Papa, oggetto di un provvedimento disciplinare che lo aveva momentaneamente allontanato dal Palazzo di Giustizia di viale Elena, tornerà ad avere funzioni di magistrato distrettuale requirente.La decisione è arrivata al termine dell’udienza del 6 novembre scorso a cui, oltre a Papa, ha preso parte il suo legale, l’avvocato Fabio Baranello. Incerti, per ora, i tempi del reintegro: spetta, infatti, al ministero della Giustizia stabilirlo con separato provvedimento.

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