Economia & Lavoro

Ara Molise, soluzione più vicina. “300mila euro per nuova società”

Gli aspetti principali della soluzione saranno fissati e probabilmente messi nero su bianco davanti al prefetto di Campobasso nell’incontro di domani, 22 dicembre. Ma passi in avanti sono stati compiuti già oggi, nell’incontro tra l’assessore alle Politiche Agricole Vittorino Facciolla e i dipendenti dell’Associazione nazionale allevatori, chiusa il 18 dicembre dal commissario. Un provvedimento drastico, con i lavoratori interessati dal licenziamento collettivo.

La Regione ha intenzione di partire con un nuovo progetto, una nuova società finanziata con 300mila euro di fondi pubblici all’anno e nella quale saranno riassunti i dieci lavoratori licenziati: questo, a grandi linee, il proposito manifestato dal titolare delle Politiche agricole che ha intenzione di riattivare nel più breve tempo possibile un servizio fondamentale per 600 allevatori molisani. Proprio per questo, il governo regionale starebbe valutando un piano di rilancio e un potenziamento del servizio. Un iter che sarà concluso, avrebbe assicurato l’assessore, agli inizi di gennaio, dopo l’approvazione da parte del bilancio di previsione, all’interno del quale saranno accantonate le somme per la cosiddetta ‘new co’. La nuova società dovrebbe stipulare, inoltre, una convenzione con l’Ara Campania, in modo tale da creare una struttura di servizi.

Prospettive che hanno provocato un cauto ottimismo tra i dipendenti licenziati: «C’è la massima apertura per la risoluzione del problema e siamo certi – commentano – domani, nell’incontro con il prefetto che si è subito attivata per convocare il tavolo, avremo le risposte sul percorso intrapreso. Siamo ottimisti che tutto andrà a buon fine. Anzi, possiamo dire che non siamo stati abbandonati. Anche i sindacati Cobas e Ugl ci sono stati vicini e li ringraziamo».

Più informazioni
commenta