Non è la Regione a dirlo ma l’Istat: in Molise crescono ricchezza e occupazione. I segnali positivi per la nostra economia sono stati registrati dall’istituto di statistica nazionale che ha diffuso l’ultimo report sui conti territoriali riferito al 2016.
In Molise il Prodotto interno lordo per abitante tocca quasi quota 20 mila euro (19,7 rispetto a una media nel Mezzogiorno di 18 mila euro). La variazione rispetto al 2015 è del +2,8 per cento (sempre rispetto alle regioni del sud italiano) appena dietro la Campania (3,2).
«Dati che evidentemente seguono – spiega il presidente della Regione –, il trend positivo dell’occupazione. È nel nostro Molise che si registra il maggiore incremento d’Italia, +4,4 per cento, in un anno. A livello nazionale la media è dell’1,3 per cento. Siamo i primi per variazione di crescita con un netto avvicinamento agli standard passati».
Per Frattura «la nuova indagine Istat, in linea con le precedenti dell’Istituto e con quelle prodotte da altri autorevoli Osservatori, mette in luce e dà forza al cambio di marcia da tempo avviato, frutto delle politiche nazionali e regionali mirate a rilanciare la nostra economia a cominciare dall’incremento dei livelli occupazionali. È la risposta che dovevamo ai tantissimi sacrifici chiesti ai nostri cittadini».
Poi, visto che siamo già in campagna elettorale, Frattura aggiunge: «La nostra realtà si rafforza con il segno più: senza cedere a facili trionfalismi, ne siamo soddisfatti. È il motivo principale per il quale cinque anni fa abbiamo chiesto e ottenuto la fiducia dei molisani, a dispetto delle solite voci locali che, incuranti dell’autorevolezza dei Centri Studi che riportano tali dati, sono già pronte ad arrampicarsi sugli specchi».
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