Cultura & Spettacolo

Una giuria popolare per quarta edizione del premio ’Fabrizio De Andrè’

È partito ad ottobre il premio letterario nazionale ’Creuza de ma, Fabrizio De Andrè’ giunto alla quarta edizione e organizzato dall’associazione culturale “Crêuza de mä – Pietracatella”.
Un’immagine cara al cantautore De André leitmotiv che incontriamo nella canzone per l’estate – “com’è che non riesci più a volare” – ispira il tema di quest’edizione: il dissidio tra realtà e immaginazione, vita quotidiana e sogni, con particolare riferimento a quelle condizioni in cui non ci si sente pienamente liberi.
Un tema impegnativo che vede in giuria la partecipazione di nomi e volti noti nel panorama culturale italiano curatori, educatori ed esperti nel campo dell’arte, della letteratura, prosa e poesia, giornalisti e critici oltre a professori universitari.
Novità di quest’anno è la presenza di una giuria popolare che darà per ognuna delle categoria una menzione speciale.
Già stanno arrivando i primi elaborati provenienti da tutta Italia, che come ogni anno conferma l’alta partecipazione e l’interesse di giovani e meno giovani scrittori e amatori della cultura e dei temi legati alle parole del cantautore genovese. Il progetto, nato nel 2014 da un’idea di alcuni cittadini di Pietracatella (in provincia di Campobasso), ha visto nella prima edizione pervenire oltre 80 elaborati, nella seconda quasi 140 e nella terza oltre 120 quasi da tutto il territorio nazionale.
Il concorso è suddiviso in due categorie di partecipanti, studenti e cittadini italiani, che potranno proporre le opere in due sezioni diverse: poesia e narrativa. La categoria studenti, o giovani, prevede la partecipazione gratuita solo per le scuole secondarie di secondo grado. Tutti gli altri concorrenti dovranno versare la quota di 10 euro per ogni sezione. Se si decide di partecipare a entrambe le sezioni il contributo da versare sarà di 15 euro.
Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 31 dicembre.

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