Economia & Lavoro

Cassa integrazione per 280 operai, ok alla legge che finanzia il Tfr

Un paio di giorni fa l’intoppo che avrebbe potuto mandare in fumo gli ammortizzatori sociali per i 280 lavoratori della ex Gam: la presentazione da parte di un ex dipendente dell’ingiunzione di pagamento delle ferie non godute. Tutto risolto 48 ore dopo. «Alcuni aspetti andavano chiariti», spiega il governatore Paolo di Laura Frattura pochi minuti dopo l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale della legge (‘Definizione delle iniziative di exit strategy dal settore della filiera avicola molisana’) che permette il finanziamento con oltre 740mila euro del Trf, un passaggio propedeutico al rinnovo della cassa integrazione straordinaria già pianificata al Ministero. Un tassello fondamentale all’interno del piano concordatario in cui è inserita l’azienda di Monteverde di Bojano. La norma è stata votata stasera, 2 novembre, dal Consiglio regionale.

Flash la seduta dell’assise di via IV Novembre che si è aperta poco dopo le 19. Dentro e fuori al palazzo di via IV Novembre il presidio degli operai e dei sindacati che hanno atteso con il fiato sospeso il via libera della proposta di legge. In Aula il relatore del provvedimento, il consigliere Filippo Monaco, ha spiegato che «per non compromettere la procedura concorsuale con il percorso virtuoso fino ad ora intrapreso a sostegno del rilancio della filiera avicola e la salvaguardia del valore delle professionalità presenti nel bacino dei lavoratori Gam, si rende necessario garantire alla società stessa di poter sostenere i conseguenti oneri finanziari a carico del datore di lavoro attraverso l’intervento legislativo».

Una norma, dunque, indispensabile nel percorso di riconoscimento degli ammortizzatori sociali fino al 5 novembre 2018. «Come avevamo detto – rimarca il capo della giunta – dopo 48 ore abbiamo approvato la legge. Per il momento mettiamo in sicurezza i lavoratori per un altro anno, ma entro fine dicembre il piano industriale di Amadori, così come sottoscritto presso il Ministero dello sviluppo economico,sarà un atto concreto».

Prossimo step: la riunione al Ministero. A detta dell’assessore alle Attività produttive Carlo Veneziale, si svolgerà tra pochi giorni: «Con la norma approvata oggi mettiamo in sicurezza gli aspetti finanziari per la prosecuzione di un altro anno di cassa integrazione. In Regione si sono già tenute le procedure di esame congiunto e sono state inoltrate al Ministero per tenere l’esame congiunto in quella sede. Abbiamo interloquito con gli organi ministeriali e siamo certi che entro i primi quindici giorni di novembre si terrà la riunione, fermo restando la decorrenza dell’eventuale nuova cassa integrazione a decorrere al 5 novembre 2017».

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