Magnolia Basket, sconfitta in trasferta contro la Progresso Bologna

E’ finita con una sconfitta per la squadra molisana la partita di basket tra la Matteiplast Progresso Bologna e la Magnolia Campobasso, con un risultato che si è fermato sul 74-40, (22-8, 41-19; 64-25).

Un brusco stop dopo due affermazioni consecutive. Una vera e propria grandinata piovuta addosso. Dopo due successi consecutivi la Magnolia cede nettamente in casa del quintetto del Progresso Bologna, che conferma una volta in più i giudizi lusinghieri sul conto del team felsineo espressi, sia alla vigilia che in queste prime giornate di campionato, da parte degli addetti ai lavori. Al termine di quaranta minuti in cui non sono mai in partita i #fioridacciaio della Magnolia Campobasso cedono di 34 a Bologna sul parquet di una Progresso che domina la scena dalla palla a due sino all’ultima sirena. Le rossoblù – a livello parziale – vincono solo l’ultimo periodo in cui, sul fronte di casa, si dà spazio ad un po’ tutte le rotazioni. D’Aliè, uno degli spauracchi della vigilia, mette a segno ben 25 punti ed anche altre quattro giocatrici (Tassinari a 14, Storer e Tava entrambe attestatesi a 10) creano più di una problematica alla campobassane, che hanno buone note – nel complesso – dalle sole Ciavarella e Di Costanzo con Alesiani che, tra l’altro, finisce con l’entrare anche in corsa e non far parte dello starting five.

«È come se non fossimo mai partiti per l’Emilia – afferma amareggiato a fine gara coach Mimmo Sabatelli – anche perché ci eravamo detti che sarebbe stata necessaria la partita perfetta, ma le ragazze, alla fine, non hanno riproposto nulla di quanto avevamo disegnato nel piano partita, subendo sia in attacco che in difesa. Ci sarà molto da lavorare in questa settimana anche perché, sabato, contro Empoli è necessaria tutt’altra gara».

Se per avere la meglio delle emiliane era necessaria la partita perfetta da parte dei #fioridacciaio, alla resa dei conti il match del quintetto rossoblù finisce con il non rispettare quelli che erano stati i dettami del piano partita elaborato dallo staff tecnico non mettendo mai la testa avanti nel corso della contesa e conquistando, a livello parziale, solo l’ultimo periodo in pieno garbage time. Già all’altezza dello start le bolognesi lasciano intendere bene il loro obiettivo. Un parziale di 7-0 consente alle emiliane di controllare al meglio la contesa con coach Sabatelli che cerca di dare le giuste alchimie alle sue ma vede le avversarie già essere al triplo del bottino delle sue (24-8) in avvio secondo periodo. Lo scarto si amplia man mano ed arriva a toccare anche il -39 alla fine dell’ultimo periodo (massimo vantaggio delle felsinee). Così l’ultimo quarto è una sorta di passerella con coach Giroldi che dà fondo a tutte le sue rotazioni e le rossoblù che – sotto i colpi di Ciavarella (unica in doppia cifra con 15 punti) e Di Costanzo – provano a rientrare, mentre, sul fronte di casa, a referto chiuso, sono ben quattro gli elementi ad andare in doppia cifra: tre dello starting five, D’Alie anche top scorer a quota 25, oltre che Tassinari a 14 e Tava 10, nonché Storer partita dalla panchina.

A fine gara, coach Mimmo Sabatelli si trova a dover spiegare quello che avrebbe voluto fosse, ma, a tutti gli effetti, non è stato. «È come se fossimo rimasti in Molise – spiega con una metafora molto forte – perché la squadra non ha applicato nulla di quanto avevamo studiato in settimana. Abbiamo subito sia in attacco che in difesa. Abbiamo avuto troppo timore e ci siamo complicati la vita, senza nessuna scelta giusta e con forzature continue. C’è ben poco altro da aggiungere, tranne che dobbiamo rimetterci sotto e lavorare sodo nella settimana che ci porterà sino alla gara di Empoli».

In effetti, il calendario presenta un altro bivio di non poco conto per le rossoblù:sabato, per il rientro sul parquet di Vazzieri, ci sarà infatti la sfida contro un’Empoli che sinora non ha mai conosciuto sconfitte in tre gare (dopo il primo turno di riposo si è sempre imposto), centrando anche il colpaccio – in quest’ultimo turno – con l’affermazione, dopo un tempo supplementare, sul parquet del Palermo.

Bologna: D’Alie 25 (9/16, 4/4), Tassinari 14 (4/8, 1/3), Tava 10 (5/9), Meroni 2 (1/2), Nannucci (0/3, 0/3); Storer 10 (4/7), Cordisco 2 (1/1), Dall’Aglio 8 (1/3, 2/3), Corradini 3 (1/4), Poletti (0/1). Ne: Monterumisi. All.: Giroldi.

Campobasso: De Pasquale 4 (0/1, 1/5), Dentamaro 1 (0/1 da 3), Ciavarella 15 (4/8, 1/8), Reani 4 (2/8), Dzinic 2 (1/5); Alesiani 6 (0/3, 2/5), Di Costanzo 8 (3/3), Di Gregorio (0/1, 0/1). Ne: Corsetti e Landolfi. All.: Sabatelli.

Arbitri: Di Pinto (Pesaro) e Ricci (Pedaso).

Note: progressione punteggio: 10-3 (5’), 30-10 (15’), 51-23 (25’), 66-36 (35’); tiri liberi: Bologna 9/17; Campobasso 8/14. Rimbalzi: Bologna 39 (D’Alie 8); Campobasso 28 (Di Costanzo 6). Assist: Bologna 12 (Tava e Nannucci 3); Campobasso 1 (Dentamaro). Progressione punteggio: 10-3 (5’), 30-10 (15’), 51-23 (25’), 66-36 (35’). Massimo vantaggio: Bologna 39 (64-25); Campobasso mai.

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