Cultura & Spettacolo

Giornata dell’Emigrazione, Elio Germano eletto ambasciatore del Molise

L’attore di origini molisane Elio Germano ha ricevuto ieri sera, martedì 6 dicembre, il titolo di ambasciatore del Molise. L’attore trentaseienne premiato anche con 3 David di Donatello ha ritirato personalmente l’onoreficenza nel corso della Giornata dell’Emigrazione molisana nel mondo celebrata nell’Auditorium di Isernia dalle mani di Miss Molise Benedetta Belmonte e del consigliere regionale Nico Ioffredi.

Introdotto da Maurizio Santilli, Germano ha anche raccontato un aneddoto sul nonno che da Duronia si é trasferito nella Capitale: «Sono nipote di un molisano -ha ricordato- che negli anni 50 è stato arrestato perché non aveva il permesso di soggiorno per vivere a Roma. Un aneddoto questo che mi piace raccontare, perché vediamo sempre più spesso gente di paesi diversi, oggi i confini sono più larghi e le persone che si muovono a piedi e scappano dalle guerre sono sempre di più. Invito tutti i molisani a ricordarsi dello spirito con cui i loro avi affrontavano questi viaggi».

L’attore interprete anche di Giacomo Leopardi nel film “Il giovane favoloso” ha poi invitato tutti a non dimenticare la storia di emigrazione che caratterizza da sempre gli italiani, e «soprattutto, a non dimenticarla quando ci imbattiamo nei tanti immigrati che raggiungono, dopo stenti e privazioni, il nostro Paese». Germano ha anche fatto appello al rispetto del territorio, «Una grande ricchezza che dobbiamo preservare». Poi l’augurio: «Il concetto di qualità io l’ho imparato nel Molise, spero che questa terra diventi l’emblema della qualità, tutela della qualità in Italia, abbiamo ricchezze che non vanno dimenticate, ma vanno protette come la transumanza, Cammina Molise, tantissime iniziative che già esistono, basta aiutarle e sostenerle. Non servono tanti soldi, basta un po’ di attenzione in più nel ritrovare quel senso di comunità che abbiamo nel sangue».

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