Personaggi in rosa

Seve G: un inno alla femminilità nel cuore antico di Campobasso

In via Marconi il laboratorio di Severina Grassi da cui escono gioielli e accessori molto apprezzati dalle donne della città: «Lavoro molto sulla personalizzazione, le clienti possono scegliere materiali e colori, ma c’è anche chi mi porta abiti da rendere particolari e chi vuole riciclare un vecchio oggetto per poterlo indossare nuovamente. Sbaglia chi crede che questo capoluogo non sia pronto per attività commerciali tanto ricercate e io sono la prova vivente»

La cosa che più colpisce di Severina Grassi è quell’innata dolcezza dello sguardo e una carineria nei modi che non devono tradire affatto la sua determinazione.
Questa 26enne campobassana, più conosciuta come Seve G, ha tradotto in gioielli e accessori questo suo carattere estremamente femminile. Col risultato che il laboratorio di via Marconi sembra quasi la casa di Barbie. Nel senso migliore del termine: un mondo rosa, romantico come Parigi, avvolge le creazioni di Severina che con la sua attività commerciale sembra quasi urlare al mondo: ma quanto è bello nascere femmine!
«Ho sempre creato da me i miei accessori – racconta in una delle tante mattinate frenetiche – poi negli ultimi anni delle scuole superiori ho pensato che progettazione del gioiello a Firenze potesse essere la facoltà giusta per me. Dopo il corso ho continuato a Roma studiando all’Accademia di arti orafe e nonostante qualche buona proposta di lavoro, ho preferito tornare nella mia città, Campobasso, dove nel 2011 ho inaugurato questo negozio».
Pizzi, merletti, stoffe multicolori, pietre dure, plastica, ma anche oro, argento, bronzo e ottone: Severina lavora qualunque materiale dietro la tenda a cuoricini da cui spunta il caos dei creativi. Dall’abilità delle sue mani nascono collane, bracciali, cerchietti, anelli, orecchini, ma anche fasce per capelli con perline e pailletes che nel loro essere assolutamente superflui sono, per una donna, assolutamente necessari!
«In questo negozio la cliente è il vero elemento cardine: io lavoro molto sulla personalizzazione della creazione. C’è chi mi porta abiti semplici da rendere particolari, chi desidera riciclare un accessorio da coordinare al vestito, le spose che hanno bisogno di una coroncina per i capelli, credo che in fondo sia questa la cosa che mi caratterizza. Ci ho creduto molto, fin dall’inizio, anche quando tutti mi sconsigliavano di aprire un tipo di attività come questa a Campobasso. Secondo me, se le cose ce le porti in questa città, poi reagiscono bene. Devo comunque ringraziare la mia famiglia che mi aiuta e ha creduto in me forse più di quanto ci credessi io stessa».
Mentre chiacchieriamo la mamma di Severina, un’insegnante che nel tempo libero dà una mano in negozio, s’infila nella conversazione per farci notare l’originalità dei pezzi e svelarci che il carattere così determinato di sua figlia è da imputare alle stelle…
Ma non sarà lei il vero scorpione in famiglia?

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