10 anni dopo

Valeria Golino e Chiara Caselli in Molise per il film che racconta la direttrice suicida

Le due attrici parleranno il prossimo 16 aprile, col regista Puccioni, di "Come il Vento", pellicola dedicata ad Armida Misererecol regista Puccioni, le anticipazioni di "Come il Vento", pellicola dedicata ad Armida Miserere, direttrice di carcere morta suicida il 19 aprile del 2003. Il film, una produzione indipendente, ha il sostegno di MoliseCinema, bella realtà di promozione culturale che si muove proprio partendo da Casacalenda.

Armida è stata una delle prime donne direttrici di carcere. Aveva 28 anni e già dirigeva il penitenziario di Parma. Poi, negli anni duri e cruenti della mafia, del terrorismo, della P2, è stata tra le terroriste irriducibili di Voghera, in mezzo ai boss di Pianosa e dell’Ucciardone. Fama da dura, intransigente, incuteva timore e rispetto. Per questo il suo suicidio è stato accolto tra lo choc e I’incredulità. Il 19 aprile 2003 Armida Miserere si è uccisa con un colpo di pistola alla testa nella sua abitazione annessa al carcere di Sulmona. Accanto a lei solo il suo cane e sul letto la foto del suo compagno Umberto Mormile, educatore carcerario, ucciso in un agguato di camorra tredici anni prima a Milano: un lutto he l’aveva segata per sempre.

Armida Miserere è cresciuta a Casacalenda, in Molise. Di Casacalenda erano i genitori, e a Casacalenda lei ha passato l’infanzia e la prima giovinezza. Esattamente dieci anni fa la sua morte, e prima ancora di quel proiettile esploso da un’arma di ordinanza una storia appassionante, una vita difficile e piena di esperienze. A quella vita è stato dedicato un film. Lo ha girato Marco Simon Puccioni con una produzione indipendente. Armida è interpretata da una delle attrici italiane più apprezzate, Valeria Golino.

Due le sorprese: la prima è che al film “Come il vento” sarà dedicato un evento proprio a Casacalenda, che oltre a essere il paese dei genitori di Armida è il paese dove ha sede l’associazione MoliseCinema, attivissima nella promozione e nella diffusione della cultura cinematografica e con l’ambizioso apprezzabile obiettivo di riportare il cinema nei piccoli paesi, in particolare in Molise, piuttosto carente di sale e strutture.
La seconda sorpresa è che alla presentazione del film, martedì 16 aprile alle 11, ci sarà Valeria Golino. E non solo lei. Arriveranno a Casacalenda anche Chiara Caselli e il regista, Marco Simon Puccioni in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Armida Miserere. «Il film – spiega Federico Pommier di MoliseCinema e Molise Film Commission – è stato girato in diverse parti d’Italia. A Casacalenda però sarà realizzato un interessante documentario sui luoghi di Armida, i cui lavori inizieranno sempre quel giorno. Il 16 aprile sarà girato il baskstage con interviste ad amici e conoscenti di Armida».

Un viaggio breve ma intenso sulle tracce geografiche e nelle radici culturali della donna che Golino interpreta sul grande schermo, e che esattamente dieci anni fa ha posto fine alla sua esistenza tormentata diventando un “personaggio”. Un cammino sulle orme di Armida a Casacalenda, dove ancora vivono parenti e amici della direttrice del carcere che ha fatto un pezzo di storia. «E un modo per ricordarla, un bel modo, che nello stesso tempo racconta anche questa terra» conclude Pommier, che con Molise Film Commission ha dato il contributo alla pellicola indipendente “Come il vento”, i cui dettagli saranno top secret ancora per pochi giorni.

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