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Costanzo Pinti, candidato di Popolari per l’Italia. “Decoro urbano e inclusività per Termoli”

Si presenti: chi è e cosa fa nella vita?

Sono Costanzo Pinti, sono sposato con Celestina ed ho due figli, Massimiliano ed Edoardo Maria.

Mi sono laureato in Medicina e Chirurgia presso Università degli Studi di Napoli nel ‘87 e, dopo aver svolto attività come ufficiale medico presso la Marina Militare Italiana, mi sono specializzato in Pediatria all’Università degli studi di Pavia nel 1993.

Svolgo la professione di Pediatra di Famiglia presso l’Azienda Sanitaria Regionale dal ‘94. Questi anni mi hanno visto impegnato nell’assistenza pediatrica e nella sorveglianza sanitaria degli asili nido della città e nella partecipazione come docente alla formazione delle gestanti nel percorso nascita.

Nel 1997 sono stato eletto Consigliere Comunale ricoprendo la carica di Presidente della I Commissione Consiliare.

 

Con quale lista e a sostegno di quale candidato sindaco è presente in questa campagna elettorale?

Sono candidato con la lista “Popolari per L’Italia” nello schieramento di centro-destra a sostegno del candidato sindaco Francesco Roberti.

 

Perché ha deciso di candidarsi?

La scelta di candidarmi nasce dal bisogno di dare un contributo personale alla rinascita della nostra città che, negli ultimi anni, ha subito un processo di regresso e di oscuramento che la rende subalterna e non più protagonista delle proprie scelte ed incapace quindi di autodeterminarsi.

 

Cosa vuole fare per Termoli?

Il mio impegno per Termoli nasce dalla necessità di restituire alla città il decoro urbano e paesaggistico che da termolese rivendico per la mia città, mi riferisco alla mancata richiesta di assegnazione della bandiera blu grazie alla miopia della precedente amministrazione, alla mancata soluzione del problema depuratore che offre un’immagine indecorosa e inospitale. Il mio impegno nasce anche dall’esigenza, sperimentata nel quotidiano, di  creare una rete di integrazione tra i servizi sociali del Comune ed il Distretto Socio-Sanitario che guidi il cittadino sostenendolo nella difficile esperienza della malattia offrendo quindi informazione e sostegno.

 

Quali sono le sue priorità amministrative?

In sintesi quattro punti. 1) Ambiente e decoro urbano: risolvere definitivamente il problema del depuratore cercando opportuni finanziamenti, delocalizzando il sistema di smaltimento dei reflui  presso il Nucleo Industriale;  ripristinare la viabilità in C.so Umberto I e dotare di arredo urbano il C.so Nazionale; abbattere le barriere architettoniche e dotare le spiagge di accessi al mare per i  diversamente abili; rendere il Parco Comunale “Girolamo La Penna” nuovamente accessibile con spazi attrezzati per bambini e dotarlo di impianti ludici e sportivi. 2) Assistenza socio-sanitaria: ridare dignità all’ospedale “S Timoteo” dotandolo di reparti e servizi per garantire i LEA;  ridurre  le liste d’attesa per l’accesso alle visite specialistiche; garantire un percorso appropriato per le cure post-ospedaliere sul territorio;  assicurare l’assistenza pediatrica ai nuovi nati e le cure riabilitative e logopediche nell’età evolutiva, in special modo ai minori affetti da autismo e disabilità neuromotoria; garantire assistenza socio-sanitaria agli anziani non autosufficienti con interventi mirati al sostegno delle famiglie.  3) Riqualificazione delle periferie attraverso strumenti urbanistici innovativi dotandole di servizi e spazi verdi attrezzati. 4) Crescita culturale promossa mettendo a disposizione dei giovani spazi dove ubicare laboratori per attività teatrali e una nuova sede per la Biblioteca Comunale “Gennaro Perrotta”.

 

Perché pensa di poter dare un contributo alla crescita della città?

Ritengo di poter contribuire alla crescita della città grazie alla sensibilità ed alla disponibilità verso l’altro che contraddistinguono da sempre il mio operato nella vita come nella professione. Inoltre la precedente esperienza amministrativa mi ha dotato degli strumenti adeguati per mettere in pratica queste mie attitudini.

 

Quali sono i problemi maggiori della città e come si potrebbero risolvere?

I problemi prioritari della città, come esplicitati in precedenza, possono essere risolti grazie ad una amministrazione oculata che sappia reperire i finanziamenti necessari da parte di soggetti pubblici e privati.

 

Come immagina Termoli fra 5 anni?

Immagino una Termoli futura governata dal centro-destra, più bella e funzionale, a misura di cittadino ma anche e soprattutto a misura di bambino, una città pronta a contenere la realtà della disabilità e del disagio sociale, una città più bella perché inclusiva.

 

Fra oltre 250 candidati perché la gente dovrebbe votare lei?

Perché sono una persona trasparente e coerente, pronta a mettere  al servizio del cittadino le proprie competenze umane e professionali nell’interesse del bene comune.

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