La rinuncia

Cotugno cancella la Bit per il Molise: “Troppo costosa, meglio una tre giorni di eventi”

L'assessore al turismo della regione sconfessa le politiche del precedente governo regionale e le scelte del numero uno del distretto del Molise orientale Remo Di Giandomenico

Il Molise non avrà il suo stand nell’edizione 2019 della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano. L’annuncio è arrivato ieri dall’Assessore Regionale al Turismo e Vice Presidente della Giunta Vincenzo Cotugno che, ai microfoni dell’Ansa, confessa la rinuncia della Regione.

La decisione guarda al lato economico e ad un risparmio di denaro, strizzando però l’occhio ad una promozione per e sul territorio con l’organizzazione di una fiera: “Con la metà dei fondi che avremmo speso – ha detto Cotugno all’Ansa – Organizzeremo una tre giorni in Molise portando sul nostro territorio tour operator, buyers e stampa specializzata in modo che si rendano conto in prima persona delle peculiarità e unicità che il nostro territorio offre. In questa maniera incentiveremo anche l’economia locale, offrendo nello stesso tempo la possibilità a quanti lavorano in questo settore di poter avere un rapporto diretto”.

Al di là dell’aspetto meramente economico della questione, in cui l’investimento serve soprattutto per creare un ritorno di immagine per il territorio, e perché no di investitori pronti a scommettere su questa terra, la decisione rappresenta un vero e proprio cambio di rotta ed è assolutamente in controtendenza rispetto ai successi ottenuti, se si guardano i numeri degli ultimi anni.

Le presenze, confermate dai dati delle due precedenti edizioni, non mentono: 85% dei visitatori della Bit del 2017 ha scelto lo stand del Molise, 470 persone – tra cui tantissime aziende – hanno riconfermato il trend positivo quest’anno e poi Chef Rubio che esalta la Regione definendola come la zona in cui si mangia meglio ed ancora Paolo Ruffini che di Termoli e del Molise si è innamorato durante i suoi spettacoli tanto da tornarci per mangiare.

L’appuntamento a carattere internazionale è considerato un trampolino di lancio per la promozione turistica e per una realtà come la nostra. Un indirizzo, quest’ultimo, che ha visto l’impegno profuso dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Termoli guidata da Remo Di Giandomenico che nelle scorse due edizioni ha collezionato successi grazie al giusto canale di comunicazione ed espressione della Bit.

Nel 2017 il Molise è tornato a presenziare ad una manifestazione internazionale e lo ha fatto senza risparmiarsi: studenti, imprenditori, chef, tutti uniti per promuivere il marchio del territorio. La cucina, i paesaggi, l’archeologia hanno conquistato numerosi visitatori. 

Nemmeno il piccolo incidente di percorso di quest’anno con foto di monumenti cinesi e bulgari “prestati” alla nostra regione per qualche ora, ha fatto diminuire la voglia di molisanità. Purtroppo, però, “il Molise non esiste”, almeno per la Bit 2019.

commenta